Energia solare orbitale: centrali solari nello spazio

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Energia solare orbitale: centrali solari nello spazio

Energia solare orbitale: centrali solari nello spazio

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Lo spazio non si esaurisce mai di luce, e questa è una buona cosa per la produzione di energia rinnovabile.
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    • 20 Marzo 2023

    La crescente preoccupazione per la sostenibilità ambientale ha accresciuto l'interesse per la ricerca di energia rinnovabile. I sistemi di energia solare ed eolica sono emersi come scelte popolari; tuttavia, la loro dipendenza da grandi quantità di terreno e condizioni ottimali ne limitano l'efficacia come uniche fonti energetiche. Una soluzione alternativa è raccogliere la luce solare nello spazio, che potrebbe fornire una fonte di energia costante senza le limitazioni poste dal terreno e dalle condizioni meteorologiche.

    Contesto dell'energia solare orbitale

    Una centrale elettrica solare orbitale in un'orbita geostazionaria ha il potenziale per fornire una fonte costante di energia solare 24 ore su 7, 2035 giorni su XNUMX per tutta la sua durata operativa. Questa stazione genererebbe energia attraverso l'energia solare e la ritrasmetterebbe alla Terra usando onde elettromagnetiche. Il governo del Regno Unito ha fissato l'obiettivo di stabilire il primo sistema di questo tipo entro il XNUMX e sta prendendo in considerazione l'utilizzo della tecnologia missilistica riutilizzabile di Space X per trasformare questo progetto in realtà.

    La Cina ha già iniziato a sperimentare la trasmissione di energia su grandi distanze attraverso le onde elettromagnetiche. Nel frattempo, l'agenzia spaziale giapponese, JAXA, ha un piano che coinvolge specchi fluttuanti per focalizzare la luce solare e incanalare l'energia sulla Terra attraverso 1 miliardo di antenne e la tecnologia a microonde. Tuttavia, ci sono preoccupazioni su come il raggio radio di trasmissione di potenza ad alta frequenza utilizzato dal Regno Unito possa influire sulle comunicazioni terrestri e sulle operazioni di controllo del traffico che dipendono dall'uso delle onde radio.

    L'implementazione di una centrale elettrica orbitale potrebbe aiutare a ridurre le emissioni e abbassare i costi energetici, ma ci sono anche preoccupazioni per le sue spese di costruzione e le potenziali emissioni prodotte durante la sua costruzione e manutenzione. Inoltre, come sottolineato da JAXA, anche coordinare le antenne per avere un raggio focalizzato è una sfida importante. Anche l'interazione delle microonde con il plasma richiede ulteriori studi per comprenderne appieno le implicazioni. 

    Impatto dirompente 

    Le stazioni spaziali a energia solare possono ridurre la dipendenza mondiale dai combustibili fossili per la generazione di elettricità, portando potenzialmente a una significativa riduzione delle emissioni. Inoltre, il successo di queste operazioni può aumentare i finanziamenti del settore pubblico e privato nelle tecnologie per i viaggi spaziali. Tuttavia, fare affidamento su una o più centrali elettriche orbitali aumenta anche i rischi associati ai guasti del sistema o dei componenti. 

    La riparazione e la manutenzione di una centrale elettrica orbitale richiederebbe probabilmente l'uso di robot, poiché sarebbe difficile e proibitivo per gli esseri umani eseguire attività di manutenzione in condizioni spaziali difficili. Anche il costo delle parti di ricambio, dei materiali e della manodopera necessari per eseguire le riparazioni sarebbe un fattore significativo da considerare.

    In caso di guasto del sistema, le conseguenze potrebbero essere di vasta portata e sostanziali. Il costo per riparare queste centrali elettriche spaziali e riportarle alla piena capacità operativa sarebbe elevato e la perdita di energia potrebbe causare temporanee carenze di energia terrestre in intere regioni. Pertanto, sarà fondamentale garantire la stabilità e l'affidabilità di tali sistemi attraverso test approfonditi e qualificazione dei componenti, nonché implementando solide procedure di monitoraggio e manutenzione per rilevare e affrontare in modo proattivo potenziali problemi.

    Implicazioni dell'energia solare orbitale

    Implicazioni più ampie dell'energia solare orbitale possono includere:

    • Autosufficienza nella produzione di energia dei paesi che utilizzano tali stazioni.
    • Un accesso più diffuso all'elettricità, soprattutto nelle aree rurali e remote, che può migliorare la qualità della vita e aumentare lo sviluppo sociale.
    • Riduzione dei costi associati alla produzione e distribuzione dell'energia, con conseguente riduzione della povertà e aumento della crescita economica.
    • Lo sviluppo dell'energia solare orbitale ha portato a progressi complementari nella tecnologia spaziale e alla creazione di nuovi posti di lavoro ad alta tecnologia nell'ingegneria, nella ricerca e nella produzione.
    • L'aumento dei posti di lavoro nel settore dell'energia pulita porta a un allontanamento dai ruoli tradizionali dei combustibili fossili, con potenziale conseguente perdita di posti di lavoro e necessità di riqualificazione e sviluppo della forza lavoro.
    • Maggiore cooperazione e collaborazione tra i paesi, nonché maggiore concorrenza per i progressi tecnologici nel campo.
    • L'implementazione dell'energia solare orbitale ha portato alla creazione di nuovi regolamenti e leggi sull'uso dello spazio e il dispiegamento di satelliti, portando potenzialmente a nuovi accordi e trattati internazionali.
    • Maggiore disponibilità di terreni per uso residenziale, commerciale e agricolo.

    Domande da considerare

    • In che modo i paesi possono cooperare meglio per sostenere iniziative di energia rinnovabile come queste?
    • In che modo le potenziali aziende in questo campo possono ridurre i detriti spaziali e altri possibili problemi?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: