Stampa i giornali oggi: la vecchia guardia lascia il posto ai media digitali

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Stampa i giornali oggi: la vecchia guardia lascia il posto ai media digitali

Stampa i giornali oggi: la vecchia guardia lascia il posto ai media digitali

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I giornali cartacei continuano a diminuire di popolarità, rendendo il consumo di notizie digitali il modo più comune per tenersi aggiornati.
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      Preveggenza quantistica
    • 27 Marzo 2022

    Riepilogo approfondimenti

    Il passaggio epocale dalla carta stampata tradizionale ai media digitali sta rimodellando l’intero settore dell’informazione, allontanando i lettori dai giornali fisici e alterando le dinamiche pubblicitarie. Questa trasformazione sta creando sia sfide che opportunità, con potenziali perdite di posti di lavoro, cambiamenti nella formazione giornalistica e l’emergere di nuove piattaforme come la realtà virtuale. Le implicazioni a lungo termine influenzano tutto, dai modelli di business e le normative governative alla sostenibilità ambientale e all’influenza dei media globali.

    Contesto dei giornali stampati

    La crescita del consumo di notizie online, accelerata nel corso degli anni 2010, ha avuto un profondo impatto sul settore dei media tradizionali, portando a diffuse perdite di posti di lavoro. Questo cambiamento è avvenuto in due modi significativi. In primo luogo, la diversificazione delle scelte di distribuzione delle informazioni ha alterato l’ambiente operativo dell’industria dell’informazione, compromettendo la capacità degli ex leader del settore di fissare i prezzi pubblicitari. In secondo luogo, l’industria è stata spinta ad adottare una copertura giornalistica efficiente in termini di costi e politiche e tecnologie di produzione che richiedono meno lavoratori, aumentando così i livelli di produttività.

    A partire dalla fine degli anni ’1990, l’occupazione nelle tipografie e nei servizi associati di supporto alle notizie iniziò a diminuire. Nel 2001, l’occupazione media annua in queste industrie ausiliarie era diminuita di circa il 55%. Questa tendenza è continuata e, secondo il Bureau of Labor Statistics, tra il 2019 e il 2029 le previsioni per questi fornitori di servizi ausiliari prevedono un ulteriore calo del 19%. 

    Nel frattempo, la pubblicità su Internet, in particolare il mobile marketing, è stata un fattore chiave nel generare maggiori entrate pubblicitarie rispetto ai canali pubblicitari non digitali come la stampa e la televisione. I ricavi del mobile marketing sono più che raddoppiati, passando da quasi due miliardi a 102.6 miliardi di dollari tra il 2011 e il 2020. Questa tendenza delle entrate pubblicitarie riflette un cambiamento più ampio nel comportamento e nelle preferenze dei consumatori, favorendo le piattaforme digitali. 

    Impatto dirompente

    Il fascino delle notizie online gratuite e interattive sta allontanando un numero crescente di lettori della carta stampata dai media fisici, portando a una potenziale sostituzione completa dei giornali cartacei entro l’inizio degli anni ’2040. Supponendo che le attuali tendenze nel consumo dei media continuino, l’occupazione netta totale nel settore della carta stampata potrebbe diminuire ulteriormente nel corso degli anni 2020, a tassi simili a quelli dei decenni precedenti. Questo declino è dovuto alla continua perdita di quote di mercato a favore di altri media e alla maggiore automazione, che riflette un cambiamento più ampio nel modo in cui le informazioni vengono consumate.

    Il passaggio dalla carta stampata ai media digitali può essere dannoso per gli editori e gli scrittori senior che non possono o rifiutano di adattarsi alle mutevoli tendenze di consumo dei media. Tuttavia, questo cambiamento non è uniformemente negativo. Gli scrittori più giovani possono trovare opportunità per prosperare in un ambiente di notizie digitali in crescita che è affamato di creatori di contenuti. Questi creatori possono produrre una copertura di notizie interattiva che attrae il pubblico su varie piattaforme, inclusi social media, piattaforme di streaming, realtà aumentata e virtuale e gli eventuali metaversi, riflettendo la natura in evoluzione del coinvolgimento dei media.

    I governi, le imprese e le istituzioni educative devono riconoscere l’impatto a lungo termine di questa tendenza e prepararsi per un futuro in cui dominano i media digitali. Potrebbe essere necessario implementare programmi di formazione incentrati sull’alfabetizzazione digitale e sullo sviluppo di competenze relative alle nuove piattaforme mediatiche per garantire che le generazioni attuali e future di giornalisti possano adattarsi. La collaborazione tra leader del settore, istituzioni educative e responsabili politici può favorire un ambiente in cui si coltivano creatività e adattabilità. 

    Implicazioni del declino dei giornali cartacei

    Implicazioni più ampie del declino dei giornali cartacei possono includere:

    • Un'eventuale ridefinizione di "stampa" per indicare qualsiasi formato stampato o digitale che dipenda dalla parola scritta per trasmettere notizie, soprattutto perché il consumo di video e realtà virtuale domina la quota di mercato del consumo di notizie durante gli anni '2040.
    • Riduzione delle opportunità di lavoro, formazione e sviluppo per i giovani giornalisti nelle norme e nei principi del giornalismo tradizionale, con conseguente potenziale perdita di alcuni standard e pratiche etici che sono stati fondamentali per la professione.
    • Un aumento di studenti di giornalismo formati o con esperienza nella creazione multimediale, nell’analisi dei big data, nell’informatica (potenzialmente anche ex hacker), che porta a una forza lavoro più esperta tecnologicamente che può sfruttare queste competenze per migliorare la narrazione e il coinvolgimento del pubblico.
    • Uno spostamento dei ricavi pubblicitari dalle piattaforme tradizionali a quelle digitali, che porta a cambiamenti nei modelli di business che danno priorità al coinvolgimento online e alle strategie di monetizzazione come paywall, abbonamenti e pubblicità mirata.
    • La potenziale emarginazione delle generazioni più anziane che potrebbero non sentirsi a proprio agio con i media digitali, porta a una mancanza di accesso alle informazioni e a un divario crescente nell’alfabetizzazione mediatica tra i diversi gruppi di età.
    • Una maggiore enfasi sulla sostenibilità ambientale poiché il declino dei supporti di stampa riduce la domanda di carta, portando a una diminuzione della deforestazione e a un impatto positivo sull’ambiente.
    • L’aumento della fornitura di notizie personalizzate attraverso algoritmi e intelligenza artificiale, che porta a potenziali camere di risonanza in cui i lettori sono esposti solo a punti di vista in linea con le loro convinzioni esistenti.
    • La necessità per i governi di adattare politiche e normative per garantire che le piattaforme dei media digitali operino in modo trasparente e responsabile, portando a una maggiore responsabilità e fiducia nel panorama dell’informazione.
    • Un potenziale cambiamento nell’influenza dei media globali poiché le piattaforme digitali consentono ai media più piccoli e più localizzati di raggiungere un pubblico più ampio, portando a un panorama mediatico più diversificato e rappresentativo.

    Domande da considerare

    • In che modo i giornali cartacei sono superiori ai mezzi di informazione online? Le notizie stampate meritano di sopravvivere?
    • Quali mezzi di informazione utilizzi per rimanere aggiornato?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: