Musica composta dall'IA: l'IA sta per diventare il miglior collaboratore del mondo della musica?

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Musica composta dall'IA: l'IA sta per diventare il miglior collaboratore del mondo della musica?

Musica composta dall'IA: l'IA sta per diventare il miglior collaboratore del mondo della musica?

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La collaborazione tra i compositori e l'IA sta lentamente sfondando l'industria musicale.
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    • 23 Novembre 2021

    L'intelligenza artificiale (AI) sta rimodellando l'industria musicale, consentendo la creazione di musica autentica e aprendo nuove possibilità sia per gli artisti esperti che per i principianti. Questa tecnologia, che ha radici che risalgono alla metà del XX secolo, viene ora sfruttata per completare sinfonie incompiute, produrre album e persino generare nuovi generi musicali. Man mano che l'intelligenza artificiale continua a diffondersi nella scena musicale, promette di democratizzare la creazione musicale, stimolare la crescita economica e promuovere nuove normative.

    Contesto musicale composto dall'IA

    Nel 2019, il compositore di film con sede negli Stati Uniti Lucas Cantor ha collaborato con il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei. Il progetto prevedeva l'uso dell'applicazione di intelligenza artificiale (AI) di Huawei, installata sui loro dispositivi mobili. Attraverso questa app, Cantor ha intrapreso l'ambizioso compito di completare i movimenti incompiuti della Sinfonia n. 8 di Franz Schubert, un brano che il famoso compositore austriaco aveva lasciato incompleto nel 1822.

    L'intersezione tra tecnologia e musica non è però un fenomeno recente. In effetti, il primo tentativo noto di generare musica attraverso un computer risale al 1951. Questo sforzo pionieristico è stato intrapreso da Alan Turing, un matematico britannico ampiamente riconosciuto per i suoi contributi all'informatica teorica e all'intelligenza artificiale. L'esperimento di Turing prevedeva il cablaggio dei computer in modo da consentire loro di riprodurre melodie, segnando una pietra miliare significativa nella storia della musica generata dal computer.

    L'evoluzione della musica generata dal computer è stata costante e impressionante. Nel 1965, il mondo è stato testimone del primo esempio di musica per pianoforte generata al computer, uno sviluppo che ha aperto nuove possibilità nella musica digitale. Nel 2009 è stato pubblicato il primo album musicale generato dall'intelligenza artificiale. Questa progressione ha reso inevitabile che l'IA alla fine diventasse un attore significativo nella scena musicale, influenzando il modo in cui la musica viene composta, prodotta e persino eseguita.

    Impatto dirompente

    Le aziende nel settore della tecnologia musicale, come la società di ricerca OpenAI di Elon Musk, stanno sviluppando sistemi intelligenti in grado di creare musica autentica. L'applicazione di OpenAI, MuseNet, ad esempio, può generare una varietà di generi musicali e persino fondere stili che vanno da Chopin a Lady Gaga. Può suggerire intere composizioni di quattro minuti che gli utenti possono modificare a proprio piacimento. L'intelligenza artificiale di MuseNet è stata addestrata per prevedere le note in modo accurato assegnando "token" musicali e strumentali a ciascun campione, dimostrando il potenziale dell'IA per comprendere e replicare strutture musicali complesse.

    Gli artisti stanno iniziando a sfruttare le capacità dell'IA nei loro processi creativi. Un esempio notevole è Taryn Southern, un ex American Idol concorrente, che ha pubblicato un album pop interamente co-scritto e co-prodotto dalla piattaforma AI Amper. Anche altre piattaforme di composizione AI, come Magenta di Google, Flow Machines di Sony e Jukedeck, stanno guadagnando terreno tra i musicisti. Mentre alcuni artisti esprimono scetticismo sulla capacità dell'IA di sostituire il talento e l'ispirazione umana, molti vedono la tecnologia come uno strumento in grado di migliorare le loro capacità piuttosto che sostituirle.

    L'intelligenza artificiale può democratizzare la creazione musicale, consentendo a chiunque abbia accesso a queste tecnologie di comporre musica, indipendentemente dal proprio background musicale. Per le aziende, in particolare quelle del settore della musica e dell'intrattenimento, l'intelligenza artificiale può semplificare il processo di produzione musicale, portando potenzialmente a risparmi sui costi e maggiore efficienza. Per i governi, l'ascesa dell'intelligenza artificiale nella musica potrebbe richiedere nuove normative in materia di copyright e diritti di proprietà intellettuale, poiché offusca il confine tra contenuto umano e creato dalla macchina.

    Implicazioni dell'intelligenza artificiale che compone musica

    Le implicazioni più ampie della composizione della musica da parte dell'IA possono includere:

    • Più persone sono in grado di comporre musica senza un'ampia formazione musicale o background.
    • Musicisti esperti che utilizzano l'intelligenza artificiale per produrre registrazioni musicali di qualità superiore e ridurre i costi del mastering musicale.
    • Compositori di film che utilizzano l'intelligenza artificiale per sincronizzare il tono e l'atmosfera del film con le colonne sonore di romanzi.
    • IA diventare essi stessi musicisti, pubblicare album e collaborare con artisti umani. Gli influencer sintetici possono usare la stessa tecnologia per diventare pop star.
    • Piattaforme di streaming musicale che utilizzano tali strumenti di intelligenza artificiale per generare migliaia o milioni di tracce originali che riflettono gli interessi musicali della loro base di utenti e traendo profitto dalla proprietà del copyright, dalle licenze e dai pagamenti ridotti a musicisti umani di basso profilo.
    • Un'industria musicale più diversificata e inclusiva, che promuova lo scambio culturale e la comprensione poiché persone con background ed esperienze diversi possono contribuire alla scena musicale globale.
    • Nuovi posti di lavoro nello sviluppo di software musicali, educazione musicale AI e legge sul copyright musicale AI.
    • Nuove leggi e regolamenti sui contenuti generati dall'intelligenza artificiale, bilanciando la necessità di innovazione con la protezione dei diritti di proprietà intellettuale, portando a un'industria musicale più giusta ed equa.
    • La creazione e la distribuzione di musica digitale attraverso l'intelligenza artificiale è più efficiente dal punto di vista energetico e meno dispendiosa in termini di risorse rispetto ai metodi tradizionali, portando a un'industria musicale più sostenibile.

    Domande da considerare

    • Hai mai ascoltato musica composta dall'IA?
    • Pensi che l'IA potrebbe migliorare la composizione musicale?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione:

    Apri AI MuseNet