Nessuna assicurazione per i progetti sul carbone: i leader del settore assicurativo rifiutano di assicurare nuovi progetti sul carbone

CREDITO IMMAGINE:
Immagine di credito
iStock

Nessuna assicurazione per i progetti sul carbone: i leader del settore assicurativo rifiutano di assicurare nuovi progetti sul carbone

Nessuna assicurazione per i progetti sul carbone: i leader del settore assicurativo rifiutano di assicurare nuovi progetti sul carbone

Testo del sottotitolo
Il numero di compagnie di assicurazione che terminano la copertura per i progetti del carbone raddoppia mentre gli assicuratori ritirano si sono diffusi oltre l'Europa.
    • Autore:
    • Nome dell'autore
      Preveggenza quantistica
    • 27 Marzo 2022

    Riepilogo approfondimenti

    È in corso un cambiamento significativo poiché i principali fornitori di assicurazioni ritirano il sostegno all’industria del carbone, riflettendo una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e all’allineamento con gli obiettivi climatici globali. Questa mossa probabilmente accelererà il declino dell’industria globale del carbone, portando ad un aumento dei costi operativi per le aziende carboniere e ad un potenziale impulso per le energie rinnovabili. Le implicazioni a lungo termine si estendono a vari settori, tra cui lavoro, tecnologia e politica governativa, segnalando un cambiamento culturale più ampio verso la responsabilità ambientale.

    Nessuna assicurazione per il contesto dei progetti di carbone 

    Oltre 15 compagnie assicurative con un patrimonio complessivo di 8.9 trilioni di dollari, che rappresentano quasi il 37% del mercato assicurativo globale, hanno iniziato a ritirare il loro sostegno all’industria del carbone. Ciò fa seguito al fatto che 10 compagnie assicurative hanno ritirato la copertura offerta alle compagnie del carbone e agli operatori delle centrali elettriche a carbone nel 2019, raddoppiando il numero di compagnie che lo avevano fatto entro la fine di quell’anno. La decisione di queste società riflette una crescente consapevolezza dell’impatto ambientale del carbone e un cambiamento nelle strategie di investimento.

    Numerose compagnie assicurative si sono gradualmente mosse per porre fine al loro sostegno all’industria del carbone per allinearsi agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite e mostrare il loro sostegno all’Accordo di Parigi sul clima. L’aumento delle temperature globali e la crescente frequenza di inondazioni, incendi e uragani hanno portato ad un aumento dei sinistri in tutto il settore assicurativo internazionale. Questa tendenza nei disastri legati al clima ha spinto a una rivalutazione del rischio e a uno spostamento dell’attenzione verso fonti energetiche più sostenibili. 

    Dato che il carbone è il principale contribuente alle emissioni globali di carbonio e, per associazione, al cambiamento climatico, il settore assicurativo insieme a numerosi fornitori di servizi finanziari hanno ritenuto l’industria del carbone insostenibile. Il ritiro del sostegno al carbone non è semplicemente un gesto simbolico ma una decisione economica pratica. Prendendo le distanze da un settore che potrebbe dover affrontare cambiamenti normativi significativi e il controllo pubblico, queste aziende si posizionano per un futuro in cui la responsabilità ambientale è fondamentale.

    Impatto dirompente

    La graduale cessazione del sostegno del settore assicurativo all’industria del carbone probabilmente accelererà il declino dell’industria globale del carbone e delle società che operano al suo interno, poiché queste società non saranno in grado di gestire centrali elettriche e miniere senza copertura assicurativa. Qualunque sia la futura polizza assicurativa che gli operatori delle centrali a carbone potranno ottenere, sarà probabilmente a tassi proibitivi a causa della mancanza di opzioni disponibili, il che potrebbe aumentare i costi operativi per le aziende carboniere e i minatori, riducendo ulteriormente la loro competitività rispetto alle energie rinnovabili e, in ultima analisi, portando a un futuro ridimensionamento della forza lavoro. Questa tendenza potrebbe dover spingere i governi e le organizzazioni a sviluppare piani di transizione per i lavoratori dell’industria del carbone, concentrandosi sulla riqualificazione e sull’istruzione per prepararli a nuove opportunità nei settori emergenti. 

    Con il declino dell’industria del carbone e la cessazione della crescita dei suoi sforzi nella produzione di energia, le società di energia rinnovabile potrebbero ricevere maggiori finanziamenti dagli investitori. Le compagnie assicurative possono anche progettare nuove polizze e pacchetti di copertura per il settore delle energie rinnovabili, che gli operatori del settore potrebbero vedere come la fonte di entrate per sostituire i profitti passati dell’industria del carbone. Questo spostamento dell’attenzione verso le energie rinnovabili non solo è in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale, ma apre anche nuovi mercati e opportunità di crescita all’interno del settore assicurativo stesso. Offrendo prodotti specializzati su misura per le esigenze specifiche delle aziende di energia rinnovabile, gli assicuratori potrebbero essere in grado di favorire la crescita in un settore vitale per il futuro della produzione di energia.

    L’impatto a lungo termine di questa tendenza si estende oltre le industrie immediatamente coinvolte. Accelerando il declino del carbone e promuovendo la crescita delle energie rinnovabili, il cambiamento nella politica del settore assicurativo può contribuire a un cambiamento culturale più ampio verso la responsabilità ambientale. Questa tendenza può aumentare la produttività nel settore energetico, ridurre le emissioni di carbonio e contribuire a un futuro più pulito e sostenibile per tutti.

    Implicazioni della mancata assicurazione per i progetti relativi al carbone

    Implicazioni più ampie della mancata assicurazione per i progetti relativi al carbone possono includere:

    • Le aziende carbonifere esistenti devono assicurarsi, aumentando i costi operativi, con conseguenti potenziali aumenti dei prezzi per i consumatori e un ambiente più difficile per la sopravvivenza delle piccole imprese carboniere.
    • Le compagnie del carbone, gli operatori energetici e i minatori chiudono mentre le banche e gli assicuratori si rifiutano di finanziare nuovi prestiti e di fornire opzioni assicurative, con conseguenti perdite di posti di lavoro in regioni specifiche e la necessità di un intervento governativo mirato per sostenere le comunità colpite.
    • L'industria delle energie rinnovabili cresce in modo esponenziale nei prossimi 20 anni poiché gli investimenti precedentemente diretti verso il carbone passano al sostegno dell'industria delle energie rinnovabili, promuovendo i progressi tecnologici nell'energia pulita e creando nuove opportunità di lavoro.
    • Uno spostamento nei programmi di istruzione e formazione professionale per sostenere i lavoratori nella transizione dall’industria del carbone a quelli delle energie rinnovabili, portando a una forza lavoro più adattabile e qualificata.
    • I governi stanno rivalutando le politiche e le normative energetiche per allinearsi al panorama in evoluzione della produzione energetica, portando a una nuova legislazione che supporti l’energia rinnovabile e scoraggi l’uso di combustibili fossili.
    • Istituzioni finanziarie che sviluppano nuovi prodotti e servizi di investimento su misura per progetti di energia rinnovabile, portando a finanziamenti più accessibili per le piccole e medie imprese nel settore dell’energia pulita.
    • I consumatori diventano più consapevoli delle fonti energetiche e richiedono opzioni più pulite, portando a una maggiore adozione di energie rinnovabili nelle aree residenziali e a una potenziale diminuzione dei costi energetici a lungo termine.
    • Lo sviluppo di nuove tecnologie nello stoccaggio e nella distribuzione dell’energia per accogliere la crescita delle energie rinnovabili, portando a un uso più efficiente dell’energia e a una maggiore sicurezza energetica per le nazioni che investono nelle fonti rinnovabili.

    Domande da considerare

    • Pensi che l'energia rinnovabile come l'energia eolica e solare possa servire efficacemente la crescente domanda di energia del mondo se tutte le forme di generazione di energia alimentata dal carbone cesseranno in futuro?
    • Oltre all'energia solare ed eolica, quali altre forme di energia potrebbero sostituire il gap di approvvigionamento energetico se l'energia generata dal carbone cessasse di esistere in futuro?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: