Display spaziali: 3D senza occhiali

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Display spaziali: 3D senza occhiali

Display spaziali: 3D senza occhiali

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I display spaziali offrono un'esperienza visiva olografica senza la necessità di occhiali speciali o visori per la realtà virtuale.
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    • 8 Maggio 2023

    Nel novembre 2020, SONY ha rilasciato il suo Spatial Reality Display, un monitor da 15 pollici che offre un effetto 3D senza dispositivi aggiuntivi. Questo aggiornamento è importante per i settori che si affidano alle immagini 3D, come design, film e ingegneria.

    Contesto di visualizzazione spaziale

    I display spaziali sono tecnologie che creano immagini o video 3D che possono essere visualizzati senza occhiali o cuffie speciali. Usano la tecnologia della realtà aumentata spaziale (SAR), che combina oggetti virtuali e reali attraverso la mappatura della proiezione. Utilizzando proiettori digitali, SAR sovrappone informazioni grafiche a cose fisiche, dando l'illusione del 3D. Quando applicato a display o monitor spaziali, ciò significa inserire microlenti o sensori all'interno del monitor per tracciare la posizione degli occhi e del viso per generare versioni 3D da ogni angolazione. 

    Il modello di SONY utilizza la tecnologia Eye-Sensing Light Field Display (ELFD), che comprende sensori ad alta velocità, algoritmi di riconoscimento facciale e una lente micro-ottica per simulare un'esperienza visiva olografica che si adatta a ogni movimento dello spettatore. Come previsto, una tecnologia come questa richiede potenti motori di elaborazione, come Intel Core i7 di nona generazione a 3.60 gigahertz e una scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 2070 SUPER. (È probabile che, quando leggerai questo, queste specifiche di calcolo saranno già obsolete.)

    Questi display vengono utilizzati in vari campi. Ad esempio, nell'intrattenimento, i display spaziali possono facilitare esperienze coinvolgenti nei parchi a tema e nei cinema. Nella pubblicità, vengono impiegati per creare presentazioni interattive e accattivanti nei centri commerciali e in altri spazi pubblici. E nell'addestramento militare, vengono impiegati per creare simulazioni realistiche per l'addestramento di soldati e piloti.

    Impatto dirompente

    SONY ha già venduto i suoi display spaziali a case automobilistiche come Volkswagen e registi. Altri potenziali clienti sono studi di architettura, studi di design e creatori di contenuti. I progettisti, in particolare, possono utilizzare i display spaziali per fornire un'anteprima realistica dei loro prototipi, eliminando numerosi rendering e modellazione. La disponibilità di formati 3D senza occhiali o cuffie nell'industria dell'intrattenimento è un passo da gigante verso contenuti più diversificati e interattivi. 

    I casi d'uso sembrano essere infiniti. Le città intelligenti, in particolare, troveranno i display spaziali utili per migliorare i servizi pubblici, come fornire informazioni in tempo reale su traffico, emergenze ed eventi. Nel frattempo, gli operatori sanitari possono utilizzare display spaziali per simulare organi e cellule, e le scuole e i centri scientifici possono finalmente proiettare un T-Rex a grandezza naturale che sembra e si muove come la cosa reale. Tuttavia, potrebbero esserci anche potenziali sfide. Le esposizioni spaziali potrebbero essere utilizzate per propaganda e manipolazione politica, portando potenzialmente a campagne di disinformazione più convincenti. Inoltre, questi display potrebbero portare a nuove preoccupazioni sulla privacy, in quanto potrebbero essere utilizzati per raccogliere dati personali e tracciare i movimenti delle persone.

    Tuttavia, i produttori di tecnologia di consumo vedono ancora molto potenziale in questa apparecchiatura. Ad esempio, alcuni esperti sostengono che un visore per realtà virtuale consentirebbe un'esperienza più realistica e interattiva, ma SONY afferma che esiste un mercato per i monitor 3D fissi. Sebbene la tecnologia richieda macchine costose e di fascia alta per eseguirla, SONY ha aperto i suoi display spaziali ai normali consumatori che desiderano semplicemente monitor in grado di dare vita alle immagini.

    Applicazioni per display spaziali

    Alcune applicazioni per i display spaziali possono includere:

    • Comunicazione digitale pubblica più interattiva, come segnali stradali, guide, mappe e chioschi self-service aggiornati in tempo reale.
    • Aziende che distribuiscono display spaziali ai dipendenti per una comunicazione e una collaborazione più interattive.
    • Streamer e piattaforme di contenuti, come Netflix e TikTok, che producono contenuti in formato 3D interattivi.
    • Cambiamenti nel modo in cui le persone apprendono e possono portare allo sviluppo di nuove tecnologie educative.
    • Potenziali effetti collaterali sulla salute fisica e mentale delle persone, come cinetosi, affaticamento degli occhi e altri problemi.

    Domande da considerare

    • Come ti vedresti usando i display spaziali?
    • In quale altro modo pensi che i display spaziali possano cambiare il business e l'intrattenimento?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: