Sangue universale: un gruppo sanguigno per tutti

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Sangue universale: un gruppo sanguigno per tutti

Sangue universale: un gruppo sanguigno per tutti

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Il sangue universale semplificherà il sistema dei donatori di sangue e porterà a una riduzione della pressione sui servizi sanitari ed eliminerà le carenze di sangue di tipo O-negativo.
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      Preveggenza quantistica
    • 4 aprile 2022

    Riepilogo approfondimenti

    Il concetto di sangue universale, creato utilizzando enzimi per rendere il sangue compatibile con tutti i tipi, promette di trasformare l'assistenza sanitaria eliminando la carenza di sangue e la dipendenza dalle donazioni. Questo sviluppo potrebbe portare a più vite salvate, a costi sanitari ridotti e a una maggiore resilienza contro le crisi, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, le sfide, come il potenziale eccessivo affidamento su questo metodo, le preoccupazioni etiche, l'impatto ambientale e l'accesso ineguale, devono essere affrontate con attenzione per realizzare appieno i benefici.

    Contesto del sangue universale

    I ricercatori all'inizio degli anni '1980 hanno concepito per la prima volta l'idea del sangue universale. Riguarda l'uso di enzimi per creare sangue compatibile con tutti gli altri gruppi sanguigni conosciuti. Il sangue universale è sangue che può essere trasfuso in qualsiasi persona indipendentemente dal gruppo sanguigno di una persona.

    Esistono quattro gruppi sanguigni umani primari: A, B, AB e O. Le differenze tra questi gruppi sanguigni si trovano nella posizione in cui gli antigeni e gli anticorpi si trovano all'interno delle rispettive strutture biologiche. Il gruppo sanguigno A ha antigeni A sui suoi globuli rossi con antigeni anti-B nel plasma e così via.

    Nelle trasfusioni di sangue, le persone con sangue di gruppo AB non possono ricevere sangue di tipo A o B. Il tipo A non può ricevere da B o AB e il tipo B non può ricevere da A o AB. Qualsiasi tentativo di trasferire sangue incompatibile tra questi gruppi sanguigni può innescare risposte immunitarie pericolose per la vita. Il tipo O può essere trasferito a qualsiasi gruppo sanguigno senza alcun rischio di risposta immunitaria perché non ha antigeni ma include anticorpi anti-A e B nel suo plasma. Tuttavia, il sangue di tipo O scarseggia in tutto il mondo ed è molto richiesto a causa delle sue proprietà universali. Il concetto di sangue universale cerca di affrontare la scarsità di sangue di tipo O e di soddisfare la sua crescente domanda. 

    Impatto dirompente

    Secondo una ricerca negli anni '1980, è stato scoperto che un enzima dai chicchi di caffè verde potrebbe essere utilizzato per creare globuli rossi di tipo O. Queste cellule verrebbero create utilizzando enzimi zuccherini per rimuovere le frazioni con il galattosio o i residui di N-acetilgalattosammina terminale, lasciando la struttura dello zucchero centrale sui globuli rossi per imitare il sangue di tipo O. Tuttavia, gli esperti di ricerca sul sangue dell'Università della Columbia Britannica in Canada affermano che sarebbero necessarie quantità poco pratiche di questo enzima per creare quantità utilizzabili di sangue di tipo O. Inoltre, l'enzima deve avere globuli rossi di tipo B come materiale di partenza necessario. A partire da gennaio 2022, la ricerca era in corso per sviluppare un enzima migliorato per creare sangue universale.

    In generale, solo il sette percento circa della popolazione mondiale ha sangue di tipo B. Il sangue negativo di tipo B è raro in quanto comprende solo il due percento del sangue umano. Poiché è impossibile trasferire sangue tra gruppi sanguigni non compatibili, il sangue universale è probabilmente fondamentale per il trattamento di interi gruppi di popolazione se può essere sviluppato in quantità sufficienti. Ad esempio, un paziente in sala operatoria che necessita di una trasfusione di sangue potrebbe non dover attendere fino a quando non viene trovato sangue negativo di tipo O prima che quella persona possa ricevere una trasfusione salvavita. Il sangue universale può risolvere questo problema senza temere gravi conseguenze per la salute. 

    Il sangue universale può essere conservato in strutture simili alle banche del sangue, che vengono utilizzate per conservare il sangue donato dal pubblico e sono la principale fonte di sangue utilizzata nelle strutture sanitarie e negli ospedali di tutto il mondo. Invece di chiedere donazioni, il sangue universale può essere prodotto in laboratorio, eliminando la sfida di sollecitare donazioni da membri del pubblico. Tuttavia, una volta che il sangue universale sarà sviluppato su larga scala, il costo delle trasfusioni di sangue o della vendita di sangue può differire in modo significativo tra i sistemi sanitari pubblici e privati. Nel 2022, due filoni di ricerca stavano studiando come produrre quantità sufficienti di sangue universale e garantire che potesse essere utilizzato in sicurezza in ambienti di vita reale. 

    Implicazioni del sangue universale

    Implicazioni più ampie del sangue universale possono includere:

    • Eliminare le carenze di sangue nei sistemi sanitari nazionali, portando a un'assistenza medica più efficiente e reattiva, in particolare in situazioni di emergenza in cui l'accesso tempestivo al sangue può essere una questione di vita o di morte.
    • Eliminare la dipendenza dei centri trasfusionali e dei sistemi sanitari dalle donazioni di sangue, portando a un approvvigionamento di sangue più stabile e affidabile, garantendo che le procedure mediche non vengano ritardate o annullate a causa della mancanza di sangue adatto.
    • Più vite salvate nei sistemi sanitari pubblici e privati ​​poiché il sangue sarà prontamente disponibile per somministrare trasfusioni se necessario, indipendentemente dal gruppo sanguigno dei pazienti, portando a un sistema sanitario più inclusivo ed equo.
    • Riduzione dei costi sanitari associati alla rete di approvvigionamento di sangue, in particolare nei paesi in via di sviluppo, portando a un'assistenza sanitaria più accessibile e potenzialmente liberando risorse per altre iniziative sanitarie critiche.
    • Le nazioni sono più resilienti contro i disastri naturali e le pandemie che possono richiedere picchi improvvisi di trasfusioni di sangue per salvare vite umane, portando a una risposta più preparata e agile a crisi impreviste.
    • Il potenziale di un eccessivo affidamento sui metodi universali di produzione del sangue, che porta a un declino delle tradizionali iniziative di donazione del sangue e alla potenziale vulnerabilità se i nuovi metodi affrontano sfide o fallimenti imprevisti.
    • Preoccupazioni etiche riguardanti la produzione e la distribuzione del sangue universale, che portano a dibattiti e potenziali normative che potrebbero rallentare l'attuazione o creare barriere all'accesso in determinate regioni o comunità.
    • Il rischio di un accesso ineguale al sangue universale in diverse regioni e gruppi socioeconomici, che porta a potenziali disparità nei risultati sanitari e richiede un'attenta pianificazione politica per garantire una distribuzione e un accesso equi.

    Domanda da considerare

    • Pensi che il sangue universale possa aumentare i costi sanitari e trasfusionali anche se è disponibile un'ampia scorta?
    • Pensi che i centri per la donazione del sangue continueranno ad esistere se il sangue universale può essere prodotto su larga scala per soddisfare le esigenze di salute pubblica?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: