Creatività assistita: l’intelligenza artificiale può migliorare la creatività umana?

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Creatività assistita: l’intelligenza artificiale può migliorare la creatività umana?

Creatività assistita: l’intelligenza artificiale può migliorare la creatività umana?

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L’apprendimento automatico è stato addestrato per fornire suggerimenti per migliorare la produzione umana, ma cosa accadrebbe se l’intelligenza artificiale (AI) potesse finalmente essere essa stessa un’artista?
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    • Dicembre 11, 2023

    Riepilogo approfondimenti

    I progressi nell’intelligenza artificiale, in particolare con piattaforme generative come ChatGPT, stanno trasformando la creatività assistita dall’intelligenza artificiale, consentendo un’espressione artistica più autonoma. Originariamente aumentando la creatività umana in vari campi, l’intelligenza artificiale ora svolge un ruolo più complesso, sollevando preoccupazioni di mettere in ombra l’abilità artistica umana e l’autenticità dei contenuti. Stanno emergendo considerazioni etiche, come i pregiudizi dell’intelligenza artificiale e la necessità di dati di formazione diversificati. Il crescente coinvolgimento dell’intelligenza artificiale nelle attività artistiche porta a questioni come la potenziale frode artistica, la letteratura creata dall’intelligenza artificiale, la necessità di un controllo normativo, lo scetticismo del pubblico nei confronti dell’autenticità creativa e il ruolo ampliato dell’intelligenza artificiale nella creatività collaborativa in varie discipline.

    Contesto di creatività assistita

    Il ruolo iniziale dell’intelligenza artificiale nell’aumentare la creatività umana si è evoluto in modo significativo. Watson di IBM è stato un primo esempio, utilizzando il suo ampio database di ricette per l'innovazione culinaria. DeepMind di Google ha dimostrato l'abilità dell'intelligenza artificiale nei giochi e nella padronanza di compiti complessi. Tuttavia, il panorama è cambiato con piattaforme come ChatGPT. Questi sistemi, utilizzando modelli linguistici avanzati, hanno esteso la portata dell’intelligenza artificiale a regni creativi più complessi, migliorando le sessioni di brainstorming e i vincoli creativi con input più sfumati e complessi.

    Nonostante questi progressi, permangono preoccupazioni sul potenziale dell’intelligenza artificiale di oscurare la creatività umana, portando alla perdita di posti di lavoro o a un ridotto coinvolgimento umano nel processo creativo. Inoltre, l’autenticità e la risonanza emotiva dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale rimangono argomenti di dibattito.

    Impatto dirompente

    La competenza dell'intelligenza artificiale nei campi artistici è stata sempre più dimostrata. Esempi degni di nota includono algoritmi di intelligenza artificiale che completano sinfonie di Beethoven e altri compositori classici, facendo affidamento su schizzi e note musicali esistenti per produrre composizioni fedeli allo stile originale. Nel campo della generazione di idee e della ricerca di soluzioni, sistemi come Watson di IBM e DeepMind di Google sono stati determinanti. Tuttavia, nuovi operatori come ChatGPT hanno ampliato questa capacità, offrendo suggerimenti più versatili e contestualmente consapevoli in vari ambiti, dalla progettazione del prodotto alla creazione letteraria. Questi progressi evidenziano la natura collaborativa dell’intelligenza artificiale nella creatività, funzionando come partner piuttosto che come sostituti dell’ingegno umano.
    Una considerazione etica emergente nella creatività assistita dall’intelligenza artificiale è il potenziale di pregiudizi incorporati nei sistemi di intelligenza artificiale, che riflettono i limiti dei dati di addestramento. Ad esempio, se un’intelligenza artificiale viene addestrata prevalentemente su dati contenenti nomi maschili, potrebbe mostrare una propensione verso la generazione di nomi maschili in compiti creativi. Questo problema sottolinea la necessità di set di dati di formazione diversificati ed equilibrati per mitigare il rischio di perpetuare le disuguaglianze sociali.

    Implicazioni della creatività assistita

    Implicazioni più ampie della creatività assistita possono includere: 

    • Macchine in grado di imitare gli stili artistici di artisti iconici e di alto valore, il che può portare a un aumento delle frodi nella comunità artistica.
    • Algoritmi utilizzati per scrivere interi capitoli di libri, sia di narrativa che di saggistica, e che coprono una vasta gamma di generi.
    • Crescente pressione sui governi affinché regolamentino la creazione e l’uso del lavoro creativo basato sull’intelligenza artificiale, compreso chi detiene il copyright.
    • Le persone diffidano della produzione creativa in generale perché non riescono più a determinare quale sia stata generata da veri artisti umani. Questo sviluppo può portare il pubblico ad attribuire un valore monetario ridotto a varie forme d’arte, nonché un pregiudizio contro i risultati creati dalle macchine.
    • L'intelligenza artificiale viene utilizzata come assistente e co-creatore in campi creativi, inclusa la progettazione di veicoli e architettura.

    Domande da commentare

    • In che modo l’intelligenza artificiale ha migliorato la tua creatività?
    • Come possono i governi e le imprese garantire che la creatività assistita dall’intelligenza artificiale non si traduca in attività fraudolente?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: