La previsione della "pillola stampata": come il "Chemputer" rivoluzionerà i prodotti farmaceutici
La previsione della "pillola stampata": come il "Chemputer" rivoluzionerà i prodotti farmaceutici
I prodotti farmaceutici e l'industria farmaceutica sono stati a lungo intatti per quanto riguarda i processi di sviluppo dei suoi farmaci e integratori. I metodi arcaici di sintesi e produzione dei suoi prodotti sono ancora utilizzati oggi, con laboratori che hanno pochissime o nessuna revisione nei loro metodi collaudati.
Con una spesa nominale totale per i farmaci da prescrizione negli Stati Uniti che supera i 400 miliardi di dollari all'anno, l'industria è un colosso e in crescita. Questa è un'area satura del flusso di cassa dei consumatori, che gli esperti innovatori del settore hanno il potenziale per rastrellare, con qualsiasi idea o innovazione abbastanza magnetica da guadagnare trazione.
Presentazione del "Chemputer"
Il "Chemputer", una stampante 3D per prodotti farmaceutici, potrebbe essere solo una di quelle idee audaci e abbastanza grandi da scuotere le cose in questo vivace settore. Creato dal professor Lee Cronin, che proviene dalla rinomata Università di Glasgow, il Chemputer è comunemente indicato dagli esperti del settore come "l'insieme chimico universale" e sintetizza i farmaci immettendo quantità formulate di carboni, idrogeno, ossigeno e altri elementi per produrre quasi tutti i farmaci da prescrizione oggi sul mercato.
Ciò è possibile perché la maggior parte dei medicinali è costituita semplicemente da una diversa combinazione di questi elementi specifici. Il processo eroga il prodotto finito in base alla ricetta con cui viene nutrito e può essere adattato molto a determinate esigenze bio o psico-specifiche di un individuo rispetto ai bisogni generali delle masse.
Future Pharma e The Chemputer
La vita moderna si sta muovendo successivamente e progressivamente verso un modo più automatizzato di vita quotidiana. Le farmacie e gli ospedali del futuro si stanno muovendo di pari passo con questa tendenza e stanno cercando di ridefinire l'esperienza del paziente sulla base di queste proiezioni.
Nella sua infanzia, la privatizzazione della mancanza di disponibilità e accessibilità di Chemputer può essere utilizzata per quei pazienti che cercano di personalizzare veramente le loro prescrizioni in base al loro unico panorama bio e psicometrico interiore. Siamo tutti individui e avere medicine su misura per soddisfare l'unicità dei nostri bisogni è uno dei diversi regni di possibilità per coloro che sono disposti a sborsare i fondi richiesti.
Allo stesso modo, gli usi commerciali di questa tecnologia renderanno la produzione su larga scala più veloce, più efficiente e meno laboriosa. L'aiuto robotico automatizzato può già essere visto con esempi come i robot "Eve" e "Tug" di Aethon, che trasmettono forniture mediche e campioni agli hub centrali, che già permeano le pareti dell'ospedale.
Con il lato digitale del settore sanitario in crescita del 20-25% all'anno, il Chemputer potrebbe fare il suo ingresso prima piuttosto che dopo. Le farmacie automatizzate del futuro potrebbero vederti ordinare le tue medicine tramite computer touch screen, inserendo esigenze e preoccupazioni specifiche in un dispositivo che utilizza un algoritmo attentamente sintonizzato per produrre una prescrizione personalizzata in quantità uniche in base alla tua situazione.
Aziende come Omnicell e Manrex sono già nelle prime fasi delle applicazioni farmaceutiche basate su macchine e potrebbero assumere il Chemputer a breve, in attesa della sua conservazione anticipata e del suo clamore prolungato.