L’intelligenza artificiale migliora i risultati dei pazienti: l’intelligenza artificiale è ancora il nostro miglior operatore sanitario?

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L’intelligenza artificiale migliora i risultati dei pazienti: l’intelligenza artificiale è ancora il nostro miglior operatore sanitario?

L’intelligenza artificiale migliora i risultati dei pazienti: l’intelligenza artificiale è ancora il nostro miglior operatore sanitario?

Testo del sottotitolo
Poiché la carenza di lavoratori e l’aumento dei costi affliggono il settore sanitario, i fornitori si affidano all’intelligenza artificiale per compensare le perdite.
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    • Dicembre 13, 2023

    Riepilogo approfondimenti

    Il sistema sanitario statunitense, tra sfide quali l’invecchiamento della popolazione e la carenza di personale, sta adottando sempre più l’intelligenza artificiale e cure basate sul valore per migliorare i risultati dei pazienti e gestire i costi. Poiché si prevede che la spesa sanitaria raggiungerà i 6 trilioni di dollari entro il 2027, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare le diagnosi, la pianificazione del trattamento e l’efficienza operativa. Tuttavia, questo cambiamento comporta anche rischi come sfide normative e potenziali danni ai pazienti a causa di errori di intelligenza artificiale. Questa evoluzione nel settore sanitario solleva interrogativi cruciali sul ruolo futuro degli operatori sanitari, sulle polizze assicurative per l’intelligenza artificiale e sulla necessità di una supervisione governativa più rigorosa sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario.

    L’intelligenza artificiale migliora il contesto degli esiti dei pazienti

    Si prevede che la spesa sanitaria statunitense raggiungerà i 6 trilioni di dollari entro il 2027. Tuttavia, gli operatori sanitari non sono in grado di tenere il passo con le crescenti richieste dell’invecchiamento della popolazione e delle dimissioni di massa nel settore. L’Association of American Medical Colleges ha riferito che entro il 38,000 potrebbe esserci un deficit compreso tra 124,000 e 2034 medici. Nel frattempo, secondo il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, la forza lavoro ospedaliera è diminuita di quasi 90,000 unità da marzo 2020. Per combattere questi numeri allarmanti, il settore sanitario si sta rivolgendo all’intelligenza artificiale. Inoltre, secondo un sondaggio tra i dirigenti sanitari condotto dal fornitore Optum, il 96% ritiene che l’intelligenza artificiale possa raggiungere obiettivi di uguaglianza sanitaria garantendo una qualità costante delle cure.

    Le piattaforme e gli strumenti che sfruttano le tecnologie di intelligenza artificiale sono ben posizionati per supportare e aumentare la produttività degli operatori sanitari, migliorando al contempo i risultati dei pazienti. Queste tecnologie includono sistemi automatizzati che migliorano la percezione visiva, le diagnosi e le previsioni e l’elaborazione continua dei dati. Utilizzando le informazioni sui pazienti, l’intelligenza artificiale può identificare quelli maggiormente a rischio e raccomandare trattamenti basati sulle cartelle cliniche e sull’anamnesi. L’intelligenza artificiale può anche aiutare i medici a formulare giudizi migliori e ha aiutato lo sviluppo di farmaci, la medicina personalizzata e il monitoraggio dei pazienti.

    Impatto dirompente

    L’intelligenza artificiale presenta numerosi vantaggi per la cura dei pazienti. In primo luogo, l’intelligenza artificiale può aiutare i medici a digerire e ottimizzare i dati, consentendo loro di concentrarsi sulla storia dei pazienti e sulle potenziali esigenze. L’intelligenza artificiale è stata incorporata anche nei sistemi di cartelle cliniche elettroniche (EHR) per identificare, valutare e ridurre le minacce alla sicurezza dei pazienti. La tecnologia può anche individuare sintomi unici e stratificare la gravità del rischio per ciascun paziente, garantendo che riceva il miglior piano di trattamento possibile. Infine, l’intelligenza artificiale può misurare la qualità delle cure fornite ai pazienti, inclusa l’identificazione delle lacune e delle aree di miglioramento. L’interpretazione dei dati dei pazienti tramite l’intelligenza artificiale può anche aiutare gli ospedali ad accelerare le risposte alle terapie, a razionalizzare i processi e a consentire al personale di dedicare meno tempo a procedure dispendiose in termini di tempo e ad attività manuali. Inoltre, una maggiore efficienza riduce i costi, con il risultato di un’assistenza più dedicata ai pazienti, un’amministrazione ospedaliera efficiente e una riduzione dello stress per tutto il personale medico.

    Tuttavia, poiché l’intelligenza artificiale è sempre più utilizzata nel settore sanitario, diversi rischi e difficoltà possono emergere a livello personale, macro-livello (ad esempio, regolamentazione e politiche) e tecnico (ad esempio, usabilità, prestazioni, privacy dei dati e sicurezza). Ad esempio, un diffuso fallimento dell’intelligenza artificiale può provocare lesioni significative ai pazienti rispetto a un numero limitato di lesioni ai pazienti derivanti dall’errore di un fornitore. Ci sono stati anche casi in cui i metodi analitici convenzionali hanno sovraperformato gli approcci di apprendimento automatico. Pertanto, è fondamentale comprendere sia gli effetti benefici che quelli dannosi dell’IA sui risultati in termini di sicurezza dei pazienti perché l’IA ha una gamma di efficacia così ampia.

    Implicazioni più ampie dell’intelligenza artificiale nel miglioramento dei risultati dei pazienti

    Le possibili implicazioni dell’intelligenza artificiale nel migliorare gli esiti dei pazienti possono includere: 

    • Sempre più aziende e cliniche legate al settore sanitario si affidano all’intelligenza artificiale per automatizzare il maggior numero possibile di attività ripetitive in modo che gli operatori sanitari possano concentrarsi sulla fornitura di cure di maggior valore.
    • Gli operatori sanitari fanno sempre più affidamento sugli strumenti di intelligenza artificiale per assisterli e guidarli nel processo decisionale e nella gestione della cura dei pazienti.
    • I medici diventano consulenti sanitari che si concentrano sulla creazione di trattamenti invece che principalmente sulla diagnosi dei pazienti poiché l’intelligenza artificiale alla fine sarà in grado di determinare con precisione le malattie attraverso l’apprendimento automatico.
    • Le compagnie di assicurazione aggiungono la possibilità di assicurare contro i guasti dell’intelligenza artificiale come diagnosi errate.
    • Maggiore controllo normativo da parte del governo sulle modalità di utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario e sui limiti delle sue capacità diagnostiche.

    Domande da commentare

    • Ti andrebbe bene che l’intelligenza artificiale supervisionasse le tue procedure sanitarie?
    • Quali sono le altre potenziali sfide nell’implementazione dell’IA nel settore sanitario?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: