Le nuove protesi consentono agli utenti di sentirsi di nuovo
Le nuove protesi consentono agli utenti di sentirsi di nuovo
Grazie a una ricerca appena svelata, a Dennis Aabo Sorensen è stato restituito il dono del tatto per un brevissimo periodo di tempo. Dopo aver perso la mano in un incidente 10 anni fa, Sorensen è il primo soggetto di prova del laboratorio NEBIAS (NEurocontrollato BIdirezionale Artificiale arti superiori e protesi della mano), composto da un team di ricercatori europei. Sorensen è stato sottoposto a una prova di quattro settimane indossando una mano bionica ed è stato osservato in ambito clinico.
I mano bionica, sviluppato dagli scienziati del laboratorio NEBIAS, è unico in quanto è la prima protesi a dare a chi lo indossa la capacità di sentire e introduce la bidirezionalità sensoriale. Utilizzando sensori impiantati nella mano protesica e utilizzando la stimolazione elettrica dei nervi nel braccio, vengono trasmesse informazioni dal mondo esterno e i segnali appropriati vengono inviati al cervello. Chi lo indossa può anche controllare il dispositivo.
Sorensen, per la prima volta in 10 anni dalla sua amputazione, è stato in grado di identificare le dimensioni, la forma e la rigidità di vari oggetti mentre era bendato e schermato acusticamente. Questo prototipo è ancora a diversi anni di distanza dalla sua uscita pubblica, ma offrirà sicuramente un grande miglioramento agli utenti protesici offrendo un'esperienza più naturale. Il laboratorio NEBIAS intende perseguire argomenti più a lungo termine e migliorare le protesi della mano e di altri arti superiori.