Centrali elettriche a fusione per alimentare le nostre città del futuro

Centrali elettriche a fusione per alimentare le nostre città del futuro
CREDITO IMMAGINE:  

Centrali elettriche a fusione per alimentare le nostre città del futuro

    • Nome dell'autore
      Adriano Barcia
    • Autore Twitter Handle
      @Quantumrun

    Storia completa (usa SOLO il pulsante "Incolla da Word" per copiare e incollare in modo sicuro il testo da un documento di Word)

    Una collaborazione di ricercatori dell'Università di Göteborg e dell'Università d'Islanda ha studiato un nuovo tipo di fusione nucleare processo che è molto diverso dal processo normale. La fusione nucleare è un processo in cui gli atomi si fondono insieme e rilasciano energia. Combinando atomi più piccoli con atomi più grandi, l'energia può essere rilasciata. 

    La fusione nucleare studiata dai ricercatori produce quasi no neutroni. Invece, veloce e pesante elettroni vengono creati poiché la reazione è basata sull'idrogeno pesante.  

    "Questo è un vantaggio considerevole rispetto ad altri processi di fusione nucleare, che sono in fase di sviluppo presso altre strutture di ricerca, poiché i neutroni prodotti da tali processi possono causare pericolose ustioni da flash", afferma Leif Holmlid, professore in pensione presso l'Università di Göteborg. 

    Questo nuovo processo di fusione può avvenire in reattori a fusione molto piccoli alimentati da idrogeno pesante. È stato dimostrato che questo processo produce molta più energia di quella necessaria per avviarsi. L'idrogeno pesante può essere trovato tutto intorno a noi nell'acqua normale. Invece di gestire il grande idrogeno radioattivo utilizzato per alimentare grandi reattori, questo processo potrebbe eliminare i pericoli legati al vecchio processo.  

    “Un notevole vantaggio degli elettroni veloci e pesanti prodotti dal nuovo processo è che questi sono carichi e possono quindi produrre energia elettrica istantaneamente. L'energia nei neutroni che si accumulano in grandi quantità in altri tipi di fusione nucleare è difficile da gestire perché i neutroni non sono carichi. Questi neutroni sono ad alta energia e molto dannosi per gli organismi viventi, mentre gli elettroni veloci e pesanti sono considerevolmente meno pericolosi", ha detto Holmlid.  

    È possibile costruire reattori più piccoli e più semplici per sfruttare questa energia e renderla praticabile per piccole centrali elettriche. Gli elettroni veloci e pesanti decadono molto rapidamente, consentendo la produzione di energia rapida. 

    CRONOLOGIA FUTURA