Fiutando un nuovo antibiotico

Siamo diventati dipendenti dagli antibiotici per il trattamento sin dalla loro scoperta nel 1928, quando Sir Alexander Fleming "accidentalmente" si è imbattuto nella penicillina. Poiché i batteri possono replicarsi e trasmettere geni più forti, si è amalgamato al problema che stiamo affrontando attualmente: batteri resistenti agli antibiotici. La corsa per trovare nuovi e innovativi antibiotici è iniziata. Le scoperte di nuovi antibiotici vengono spesso effettuate con l'aiuto di campioni di suolo; Ma ricercatori in Germania hanno trovato una risposta diversa, proprio sotto il nostro naso. 

Lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) è un batterio che è diventato più forte nel tempo e ha iniziato ad adattarsi e resistere agli antibiotici noti per distruggerlo. Nella loro ricerca, il team di scienziati in Germania ha scoperto che il 30 percento delle persone nel loro campione aveva una versione debole di Staphylococcus aureus nel naso, sollevando la questione del perché l'altro 70 percento non fosse affetto. Quello che hanno scoperto è che un altro batterio, Staphylococcus lugdunensis, stava producendo il proprio antibiotico per tenere lontani i batteri dello stafilococco. 

I ricercatori hanno isolato l'antibiotico e lo hanno chiamato Lugdunin. Nel testare la nuova scoperta infettando la pelle dei topi con Staphylococcus aureus, la maggior parte dei casi ha portato all'eliminazione dei batteri quando è stato applicato il trattamento. Andreas Peschel, uno dei ricercatori coinvolti, sottolineato in Phys.org che "per qualsiasi motivo sembra essere molto, molto difficile [...] per lo Staphylococcus aureus diventare resistente al Lugdunin, il che è interessante." 

Se Lugdunin è in grado di gestire facilmente lo Staphylococcus aureus, allora la speranza è che possa occuparsi del problema posto dall'MRSA.