Vaccini per l'agricoltura molecolare: un'alternativa vegetale ai vaccini sviluppati nei bioreattori

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Vaccini per l'agricoltura molecolare: un'alternativa vegetale ai vaccini sviluppati nei bioreattori

Vaccini per l'agricoltura molecolare: un'alternativa vegetale ai vaccini sviluppati nei bioreattori

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Le terapie commestibili a base vegetale potrebbero diventare la nuova forma di vaccinazione, grazie allo sviluppo dell'agricoltura molecolare.
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    • 11 aprile 2022

    Riepilogo approfondimenti

    L'agricoltura molecolare, il processo di utilizzo delle piante per la creazione di vaccini, offre un'alternativa promettente ai metodi di produzione tradizionali, con vantaggi quali costi ridotti, compatibilità ambientale e resistenza alla contaminazione. Questo approccio ha il potenziale per trasformare i tempi di produzione dei vaccini, consentire ai paesi in via di sviluppo di mantenere i tassi di vaccinazione e persino fornire metodi di trattamento sostenibili per futuri insediamenti umani fuori dal mondo. Le implicazioni a lungo termine di questa tendenza includono cambiamenti nell'opinione pubblica verso i prodotti geneticamente modificati, nuove opportunità di lavoro in agricoltura e cambiamenti negli accordi commerciali globali.

    Contesto dell'agricoltura molecolare

    L'agricoltura molecolare è il processo di coltivazione di vaccini vegetali. È la fusione di biologia sintetica e ingegneria genetica per produrre piante in grado di sintetizzare vaccini che possono essere utilizzati per scopi farmaceutici nel settore sanitario. L'idea dell'agricoltura molecolare è stata concepita nel 1986.

    Tre decenni dopo, nel 2015, ha raccolto più interesse quando la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato la coltivazione di una pianta per curare la malattia di Gaucher. Varie piante, comprese le specie selvatiche, possono essere trasformate in medicinali commestibili con l'agricoltura molecolare. Il processo di agricoltura molecolare comporta l'introduzione di un vettore nelle cellule vegetali o nelle piante intere. La funzione del vettore è quella di trasportare il codice genetico, che la pianta può utilizzare per sintetizzare le proteine. 

    La proteina geneticamente modificata prodotta da una pianta trattata è il vaccino prodotto naturalmente che può essere somministrato per via orale semplicemente mangiando queste piante o il frutto della pianta. In alternativa, la medicina può essere estratta dal succo o dalla parte medicinale del frutto o della pianta.

    Impatto dirompente

    Il concetto di utilizzare le piante come risorse per la bioproduzione, in particolare nel campo della creazione di vaccini, sta guadagnando attenzione tra gli scienziati. Sostengono che l'agricoltura molecolare dovrebbe essere il metodo preferito rispetto alla tradizionale produzione di vaccini nei laboratori e negli incubatori di sviluppo. Le ragioni di questa preferenza includono la facilità di coltivazione delle piante, la loro resistenza alla contaminazione comune nella produzione di farmaci tradizionali, la loro natura rispettosa dell'ambiente e il ridotto costo di trasporto poiché le proteine ​​modificate non richiedono la conservazione a freddo. 

    L'agricoltura molecolare potrebbe cambiare drasticamente la tempistica e il costo della produzione di vaccini. La produzione tradizionale di vaccini richiede spesso sei mesi per produrre grandi quantità, insieme a numerosi test di controllo qualità, possibili errori e incidenti. Al contrario, i vaccini vegetali possono ridurre il processo di produzione complessivo a poche settimane. Questa efficienza non solo riduce i costi, ma rende anche i vaccini più accessibili, soprattutto nelle regioni in cui le risorse sono limitate. La capacità di conservare e trasportare questi vaccini a temperatura ambiente semplifica ulteriormente il processo di distribuzione, rendendolo una soluzione promettente per le sfide sanitarie globali.

    I governi potrebbero aver bisogno di investire in ricerca e sviluppo per sostenere questo nuovo approccio, riconoscendo il suo potenziale per migliorare la salute pubblica. Le aziende coinvolte nella produzione di vaccini potrebbero dover adattare le proprie strategie e infrastrutture per abbracciare l'agricoltura molecolare. Le istituzioni educative possono anche svolgere un ruolo vitale nella formazione della prossima generazione di scienziati e ricercatori in questo campo. 

    Implicazioni dell'agricoltura molecolare

    Implicazioni più ampie dell'agricoltura molecolare possono includere: 

    • Eliminare la necessità di somministrare i vaccini tramite iniezione, portando a una maggiore adozione di vaccini tra la popolazione generale, specialmente tra coloro che hanno paura degli aghi o dove le strutture mediche sono scarse.
    • Consentire ai paesi in via di sviluppo che non dispongono di impianti di produzione di vaccini nazionali di produrre vaccini utilizzando pratiche agricole tradizionali (comprese serre o fattorie verticali), portando a tassi di vaccinazione mantenuti tra le popolazioni locali e riducendo la dipendenza dalle forniture di vaccini stranieri.
    • Migliorare le prospettive o i pregiudizi della popolazione generale nei confronti delle colture e degli alimenti geneticamente modificati associando sempre più il cibo alla medicina e ai nutrienti, portando a un cambiamento nell'opinione pubblica e potenzialmente a una maggiore accettazione dei prodotti geneticamente modificati.
    • Fornire metodi di trattamento sostenibili in futuri insediamenti fuori dal mondo in cui gli esseri umani hanno trovato colonie sulla luna o su Marte, portando alla possibilità di sistemi sanitari autosufficienti nell'esplorazione e nella colonizzazione dello spazio.
    • Ridurre l'impatto ambientale della tradizionale produzione di vaccini utilizzando le piante, portando a meno sprechi e consumo di energia e contribuendo a un approccio più sostenibile all'assistenza sanitaria.
    • Creare nuove opportunità di lavoro nel settore agricolo per la coltivazione di piante specifiche utilizzate nell'agricoltura molecolare, portando a un cambiamento nelle dinamiche del mercato del lavoro e alla crescita potenziale delle economie rurali.
    • Influenzare gli accordi e le normative commerciali globali sull'esportazione e l'importazione di vaccini a base vegetale, portando a nuovi dialoghi politici e potenziali cambiamenti nelle relazioni internazionali.
    • Incoraggiare gli investimenti nella ricerca e nell'istruzione relativi alla produzione di vaccini a base vegetale, portando alla nascita di programmi accademici specializzati e centri di ricerca.
    • Sfidare i modelli di business farmaceutici esistenti introducendo un metodo più conveniente per la produzione di vaccini, portando a prezzi competitivi e potenziali cambiamenti nel dominio del mercato.
    • Migliorare le capacità di risposta alle emergenze durante le pandemie consentendo una produzione più rapida di vaccini, portando a interventi più tempestivi e potenzialmente salvando più vite durante le crisi sanitarie globali.

    Domande da considerare

    • Quali potrebbero essere le conseguenze indesiderate o gli effetti collaterali dei vaccini prodotti dall'agricoltura molecolare?
    • Quando pensi che sarà adottata l'agricoltura molecolare per la produzione di massa simile ai tradizionali processi di produzione farmaceutica? 

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: