Turismo naturalistico: i grandi spazi aperti sono il prossimo settore a essere interrotto

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Turismo naturalistico: i grandi spazi aperti sono il prossimo settore a essere interrotto

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Turismo naturalistico: i grandi spazi aperti sono il prossimo settore a essere interrotto

Testo del sottotitolo
Poiché gli spazi pubblici si stanno restringendo, stanno emergendo nuovi modi per accedere alle aree selvagge.
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    • 17 Febbraio 2022

    In passato, se volevi visitare un'area selvaggia per goderti lo spettacolo della natura, ti dirigevi verso un parco nazionale aperto al pubblico e gestito da un'agenzia di gestione del territorio: questo sta cambiando. Il suolo pubblico si sta restringendo e le aziende private stanno trovando nuovi modi per dare al pubblico l'accesso ai grandi spazi aperti.

    Contesto del turismo naturalistico

    Il turismo naturalistico è molto popolare e la domanda continua a crescere. Il turismo ecologico e naturalistico si concentra sulla conservazione delle aree naturali e sul rispetto delle comunità locali, con i visitatori che si rendono conto che è importante lasciare le destinazioni che visitano illese. La natura e l'ecoturismo includono il turismo d'avventura e le esperienze culturali e storiche.

    Una delle ultime tendenze è il turismo del cielo scuro verso aree remote, che offrono una vista del cielo notturno lontano dalle luci della città. Un'altra tendenza popolare è il turismo nella natura selvaggia, che offre ai visitatori l'accesso alla terra vergine.

    Impatto dirompente 

    Mentre la fame di viaggi nella natura è in aumento, le aree in cui le persone possono recarsi per dedicarsi alla natura stanno diminuendo. La terra di proprietà statale si sta riducendo a livello globale, con minori opportunità per il pubblico di accedervi.

    Alcune aziende stanno creando piattaforme in stile Airbnb che affittano l'accesso ad aree selvagge su proprietà private. Alcuni di loro affittano anche campeggi su terreno pubblico. Altri aiutano i consumatori a trovare terreni di proprietà per la caccia e Airbnb ora ti consente di iscriverti a esperienze come escursioni guidate, osservazione delle stelle e incontri con la fauna selvatica su terreni privati.

    Sorge inevitabilmente la domanda dove porterà la privatizzazione della natura. La natura diventerà un bene esclusivo che solo i ricchi possono permettersi? Gli spazi pubblici scompariranno completamente quando i governi taglieranno i costi e si concentreranno su altre priorità?

    Soprattutto, la terra non appartiene a tutti noi? Dovremmo pagare i proprietari terrieri privati ​​per il privilegio di godere di ciò che è nostro? O la natura sarà gestita meglio da persone e aziende con un incentivo economico a preservare la natura?

    Le domande per il turismo della natura

    La privatizzazione della natura potrebbe:

    • Fornire ai proprietari terrieri privati ​​una nuova fonte di reddito e aumentare il divario di ricchezza, con i proprietari terrieri benestanti che aggiungono alla loro ricchezza attraverso le attività della natura sulle loro proprietà.
    • Porta a grandi distese di terra protette.
    • Rendi più aree naturali accessibili al pubblico.
    • Aiuta a proteggere la biodiversità se gestita in modo responsabile.

    Domande da commentare

    • Di chi dovremmo fidarci per prendersi cura dei nostri spazi pubblici? Istituzioni governative o proprietari terrieri privati?
    • Il terreno privato può sostituire il terreno pubblico?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: