Il piano cinese per la termovalorizzazione

Il piano cinese per la termovalorizzazione
CREDITO IMMAGINE:  

Il piano cinese per la termovalorizzazione

    • Nome dell'autore
      Andrew N. McLean
    • Autore Twitter Handle
      @Drew_McLean

    Storia completa (usa SOLO il pulsante "Incolla da Word" per copiare e incollare in modo sicuro il testo da un documento di Word)

    Secondo il rapporto, la Cina produce circa 300 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno Banca Mondiale. Il problema dei rifiuti del paese è aumentato in modo esponenziale, in parte con la sua popolazione di oltre 1.3 miliardi di persone, la più alta al mondo. La soluzione alla difficile situazione dei rifiuti in Cina è costruire il più grande impianto di termovalorizzazione del mondo, nella speranza di combattere il crescente problema dello straripamento dei rifiuti e dello scarico illegale.   

    Si prevede che il primo impianto sarà operativo entro il 2020 e sarà situato a Shenzhen. L’impianto sarà in grado di bruciare 5,000 tonnellate di rifiuti al giorno, di cui 1/3 riciclati in energia rinnovabile. La copertura dello stabilimento, di 66,000 metri quadrati, sarà ricoperta da 44,000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, che serviranno a convertire l'energia solare in energia elettrica a corrente continua. Questo impianto sarà uno dei 300 che il governo cinese intende costruire nei prossimi quattro anni. In confronto, alla fine del 2015, gli Stati Uniti avevano 71 impianti di termovalorizzazione in funzione che producevano anche elettricità in 20 stati.  

    Il governo cinese spera che questi impianti contribuiscano anche a prevenire catastrofi simili alla frana avvenuta a Shenzhen nel dicembre del 2015. Il disastro è iniziato dopo il crollo dei rifiuti edili in cima a una collina scavata nella provincia del Guangdong, nel sud della Cina. Il crollo ha provocato una frana che ha coperto 380,000 metri quadrati in tre metri di fango e ha sepolto 33 edifici. Secondo il vicesindaco di Shenzhen, Liu Qingsheng,  91 persone risultano disperse a causa di questa tragedia. 

    CRONOLOGIA FUTURA