Algoritmi generativi: potrebbe diventare la tecnologia più dirompente degli anni '2020?

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Algoritmi generativi: potrebbe diventare la tecnologia più dirompente degli anni '2020?

Algoritmi generativi: potrebbe diventare la tecnologia più dirompente degli anni '2020?

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I contenuti generati dal computer stanno diventando così umani che sta diventando impossibile rilevarli e deviarli.
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    • 21 Febbraio 2023

    Nonostante i primi scandali deepfake causati dagli algoritmi generativi, queste tecnologie di intelligenza artificiale (AI) rimangono uno strumento potente che molte industrie, dalle società dei media alle agenzie pubblicitarie agli studi cinematografici, utilizzano per creare contenuti credibili. Alcuni esperti sostengono che l'IA generativa dovrebbe essere monitorata più da vicino poiché le capacità di questi algoritmi di intelligenza artificiale avranno presto il potenziale per distorcere e ingannare il pubblico, per non parlare dell'automatizzazione di vaste aree di lavoro dei colletti bianchi.

    Contesto degli algoritmi generativi

    L'intelligenza artificiale generativa, o algoritmi in grado di creare contenuti (inclusi testo, audio, immagini, video e altro) con un intervento umano minimo, ha fatto passi da gigante dagli anni 2010. Ad esempio, il Generative Pre-trained Transformer 3 (GPT-3) di OpenAI è stato rilasciato nel 2020 ed è considerato la rete neurale più avanzata nel suo genere. Può generare un testo praticamente indistinguibile da qualcosa che una persona scriverebbe. Quindi, nel novembre 2022, OpenAI ha rilasciato ChatGPT, un algoritmo che ha attirato un notevole interesse da parte dei consumatori, del settore privato e dei media grazie alla sua straordinaria capacità di fornire risposte dettagliate alle richieste degli utenti e risposte articolate in molti domini.

    Un'altra tecnologia di intelligenza artificiale generativa che sta guadagnando popolarità (e notorietà) sono i deepfake. La tecnologia alla base dei deepfake utilizza reti generative adversarial (GAN), in cui due algoritmi si allenano a vicenda per produrre immagini il più vicino possibile all'originale. Sebbene questa tecnologia possa sembrare complicata, è diventata relativamente facile da produrre. Numerose applicazioni online, come Faceswap e ZAO Deepswap, possono creare immagini, audio e video deepfake in pochi minuti (e, in alcune applicazioni, istantaneamente).

    Sebbene tutti questi strumenti di intelligenza artificiale generativa siano stati inizialmente sviluppati per far progredire le tecnologie di apprendimento automatico e profondo, sono stati utilizzati anche per pratiche non etiche. Le campagne di disinformazione e propaganda di nuova generazione hanno prosperato utilizzando questi strumenti. I media sintetici, come editoriali, video e immagini generati dall'intelligenza artificiale, hanno portato a un'ondata di notizie false. I bot di commenti deepfake sono stati persino utilizzati per molestare donne e minoranze online. 

    Impatto dirompente

    I sistemi di intelligenza artificiale generativa stanno rapidamente sperimentando applicazioni diffuse in numerosi settori. Uno studio pubblicato nel 2022 dall'Association for Computing Machinery ha rilevato che le principali società di media come Associated Press, Forbes, New York Times, Washington Post e ProPublica utilizzano l'intelligenza artificiale per generare interi articoli da zero. Questo contenuto include rapporti su crimini, mercati finanziari, politica, eventi sportivi e affari esteri.

    L'IA generativa viene anche utilizzata più frequentemente come input durante la scrittura di testi per diverse applicazioni, qualsiasi cosa, dai contenuti generati dagli utenti e dall'azienda ai rapporti scritti dalle istituzioni governative. Quando AI scrive il testo, il suo coinvolgimento di solito non viene rivelato. Alcuni hanno sostenuto che, dato il potenziale uso improprio, gli utenti dell'IA dovrebbero essere trasparenti riguardo al suo utilizzo. In effetti, questo tipo di divulgazione diventerà probabilmente legge entro la fine degli anni '2020, come proposto dall'Algorithmic Justice and Online Platform Transparency Act del 2021. 

    Un'altra area in cui è necessaria la divulgazione generativa dell'IA è la pubblicità. Uno studio del 2021 pubblicato sul Journal of Advertising ha rilevato che gli inserzionisti stanno automatizzando molti processi per creare "annunci sintetici" generati attraverso l'analisi e la modifica dei dati. 

    Gli inserzionisti utilizzano spesso tattiche di manipolazione per rendere gli annunci più personalizzati, razionali o emotivi in ​​modo che i consumatori desiderino acquistare il prodotto. La manipolazione degli annunci comporta qualsiasi modifica apportata a un annuncio, come ritocco, trucco e illuminazione/angolazione. Tuttavia, le pratiche di manipolazione digitale sono diventate così severe che possono causare standard di bellezza irrealistici e dismorfismo corporeo tra gli adolescenti. Diversi paesi, come Regno Unito, Francia e Norvegia, hanno imposto agli inserzionisti e agli influencer di dichiarare esplicitamente se il loro contenuto è stato manipolato.

    Implicazioni degli algoritmi generativi

    Implicazioni più ampie degli algoritmi generativi possono includere: 

    • Numerose professioni dei colletti bianchi, come ingegneria del software, avvocati, rappresentanti del servizio clienti, rappresentanti di vendita e altro ancora, vedranno aumentare l'automazione delle loro responsabilità lavorative di valore inferiore. Questa automazione migliorerà la produttività del lavoratore medio, riducendo al contempo la necessità per le aziende di assumere in eccesso. Di conseguenza, più aziende (soprattutto aziende più piccole o meno di alto profilo) avranno accesso a professionisti qualificati in un periodo critico in cui la forza lavoro in tutto il mondo sta diminuendo a causa dei pensionamenti del boom.
    • L'intelligenza artificiale generativa viene utilizzata per scrivere articoli di opinione e articoli di leadership di pensiero.
    • Il maggiore utilizzo dell'intelligenza artificiale generativa per semplificare il controllo delle versioni digitali, in cui diverse angolazioni della stessa storia vengono scritte contemporaneamente.
    • Contenuti deepfake utilizzati in pubblicità e film per far invecchiare gli attori o riportare in vita quelli deceduti.
    • Le app e le tecnologie deepfake diventano sempre più accessibili ea basso costo, consentendo a più persone di partecipare alla propaganda e alla disinformazione.
    • Più paesi richiedono alle aziende di rivelare l'uso di contenuti, personaggi, scrittori, celebrità e influencer generati dall'intelligenza artificiale.

    Domande da commentare

    • In che modo l'IA generativa viene utilizzata nella tua linea di lavoro, se non del tutto?
    • Quali sono gli altri vantaggi e pericoli dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per la produzione di massa di contenuti?
       

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: