Diritti dei robot: dovremmo garantire i diritti umani dell'intelligenza artificiale

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Diritti dei robot: dovremmo garantire i diritti umani dell'intelligenza artificiale

Diritti dei robot: dovremmo garantire i diritti umani dell'intelligenza artificiale

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Il Parlamento dell'Unione Europea e molti altri autori propongono un'idea controversa per rendere i robot agenti legali.
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    • 3 Febbraio 2022

    Riepilogo approfondimenti

    Il dibattito sulla concessione dei diritti ai robot si sta surriscaldando, con alcuni che sostengono che la protezione dei robot potrebbe salvaguardare indirettamente i diritti umani, mentre altri sostengono che i robot, indipendentemente dalla loro intelligenza, sono semplicemente macchine. Le potenziali implicazioni dei diritti dei robot sono vaste e vanno dai cambiamenti nelle norme sociali e nei mercati del lavoro alle nuove sfide legislative e alle preoccupazioni ambientali. Tuttavia, il futuro rimane incerto, con potenziali rischi tra cui l'erosione dei diritti umani e la possibilità di azioni dannose da parte di robot autonomi.

    Contesto dei diritti dei robot

    Un'intuizione fondamentale del Media Lab del Massachussetts Institute of Technology (MIT) è che man mano che i robot simili a umani diventano più avanzati e profondamente integrati nella società, è essenziale tenere d'occhio le persone che si abituano a comportarsi male con loro. Ad esempio, consentire alle persone di maltrattare i robot potrebbe incoraggiare cattive abitudini, potenzialmente condizionandole a maltrattare più facilmente gli esseri umani. Da questo punto di vista, proteggere i diritti dei robot potrebbe difendere indirettamente i diritti degli esseri umani. 

    Tuttavia, diversi ingegneri, scienziati ed esperti di intelligenza artificiale hanno firmato una lettera aperta per opporsi a questa proposta, affermando che i robot sono solo macchine, non importa quanto intelligenti e autonomi possano essere o diventare. Questo gruppo sostiene inoltre che le IA non possono eguagliare il livello cognitivo o la coscienza degli esseri umani e quindi non dovrebbero essere dotati degli stessi diritti degli esseri umani.

    Questa interdipendenza potrebbe avere un costo. Non riuscendo a stabilire un quadro giuridico attorno all'intelligenza artificiale, gli esseri umani si stanno rendendo vulnerabili alle conseguenze della potenziale emersione dei diritti dei robot sul loro sistema legale. La decisione dell'Unione Europea (UE) di regolamentare l'intelligenza artificiale prima che superi le leggi e i regolamenti attuali mostra lungimiranza. 

    Impatto dirompente

    I diritti sono complessi e molteplici. La concessione dei diritti ai robot e all'IA può anche aiutare a riscrivere il futuro; potrebbe aprire le porte a un futuro in cui lo specismo viene ridotto e gli umani rivalutano la loro ipotesi che il mondo ruoti attorno a loro. Inoltre, l'espansione dei diritti umani ai robot/IA potrebbe invitare a un nuovo apprezzamento e comprensione dei diritti e delle responsabilità che si intersecano tra esseri umani e macchine. 

    In alternativa, si può anche sostenere che la concessione di tali diritti può limitare gli esseri umani ai diritti che hanno concesso all'IA o causare ad alcuni esseri umani un danno collaterale nel nuovo ordine sociale che hanno creato. Mentre il cambiamento è una certezza, i suoi contorni non lo sono. Inoltre, alcune persone sono preoccupate per le cose pericolose di cui i robot IA sono potenzialmente capaci in futuro e concedere loro uno status legale può significare dare loro la libertà di perseguire tali atti pericolosi.  

    In uno scenario futuro in cui i diritti umani vengono conferiti ai robot IA, ciò potrebbe portare a tre nuove possibilità. In determinate situazioni, i robot possono vedere riconosciuti i loro diritti umani prima che gli esseri umani reali abbiano riconosciuto tali diritti. I governi possono negoziare la prospettiva di rivendicazioni contrastanti di violazioni dei diritti umani tra umani e robot. Tuttavia, collegare i diritti umani ai robot può rendere tali diritti obsoleti.

    Implicazioni dei diritti dei robot

    Le implicazioni più ampie dei diritti dei robot possono includere:  

    • Facilitare l'ulteriore integrazione sociale dell'intelligenza artificiale e dei robot nella vita privata e nei settori pubblico e privato.
    • Aiutare a proteggere la proprietà robotica appartenente a società private.
    • Limitare l'uso o lo sfruttamento dell'intelligenza artificiale e dei robot in vari settori privati ​​e applicazioni militari.
    • Nuove opportunità nella manutenzione dei robot, nella programmazione e nella supervisione etica.
    • Un profondo cambiamento nelle norme e nei valori della società, mentre gli esseri umani sono alle prese con le implicazioni etiche dell'interazione con le macchine senzienti, promuovendo una società più inclusiva che estende l'empatia e il rispetto alle entità non umane.
    • I governi alle prese con la necessità di regolamentare queste entità, portando a nuove leggi e dibattiti politici che sfidano le nozioni tradizionali di cittadinanza e diritti.
    • Cambiamenti nelle dinamiche della popolazione man mano che i robot ricevono i diritti del lavoro e assumono più posti di lavoro umani, portando a cambiamenti nei modelli migratori, nelle tendenze all'urbanizzazione e nelle distribuzioni per età.
    • La crescente normalizzazione dei robot comporta un aumento dei rifiuti elettronici e del consumo di energia per la produzione e la manutenzione di queste macchine.

    Domande da considerare

    • Qual è la tua opinione sull'intelligenza artificiale e sui robot che hanno diritti umani?
    • Quale sarà l'impatto sulla società della concessione dei diritti umani all'IA e ai robot?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: