Iniziative di interoperabilità: la spinta per rendere tutto compatibile

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Iniziative di interoperabilità: la spinta per rendere tutto compatibile

Iniziative di interoperabilità: la spinta per rendere tutto compatibile

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C'è pressione affinché le aziende tecnologiche collaborino e assicurino che i loro prodotti e piattaforme siano compatibili tra loro.
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    • Gennaio 25, 2023

    Riepilogo approfondimenti

    Le varie piattaforme che utilizziamo per accedere a Internet, alimentare le nostre case e svolgere le attività quotidiane non sono progettate per funzionare insieme. Le grandi aziende tecnologiche, come Google e Apple, utilizzano spesso sistemi operativi (OS) diversi per i loro numerosi dispositivi ed ecosistemi, il che secondo alcuni regolatori è ingiusto nei confronti di altre aziende.

    Contesto delle iniziative di interoperabilità

    Per tutti gli anni 2010, le autorità di regolamentazione e i consumatori hanno criticato le grandi aziende tecnologiche per la promozione di ecosistemi chiusi che limitano l'innovazione e rendono impossibile la concorrenza per le piccole imprese. Di conseguenza, alcune aziende produttrici di tecnologia e dispositivi stanno collaborando per facilitare l'utilizzo dei dispositivi da parte dei consumatori. 

    Nel 2019, Amazon, Apple, Google e Zigbee Alliance si sono uniti per creare un nuovo gruppo di lavoro. L'obiettivo era sviluppare e promuovere un nuovo standard di connettività per aumentare la compatibilità tra i prodotti per la casa intelligente. La sicurezza sarebbe una delle caratteristiche di progettazione critiche di questo nuovo standard. Anche le società Zigbee Alliance, come IKEA, NXP Semiconductors, Samsung SmartThings e Silicon Labs, si sono impegnate a unirsi al gruppo di lavoro e stanno contribuendo al progetto.

    Il progetto Connected Home over Internet Protocol (IP) mira a rendere lo sviluppo più semplice per i produttori e la compatibilità più elevata per i consumatori. Il progetto si basa sull'idea che i dispositivi domestici intelligenti dovrebbero essere sicuri, affidabili e facili da usare. Lavorando con l'IP, l'obiettivo è consentire la comunicazione tra dispositivi domestici intelligenti, app mobili e servizi cloud, definendo al contempo un insieme di tecnologie di rete basate su IP in grado di certificare i dispositivi.

    Un'altra iniziativa di interoperabilità è il framework Fast Healthcare Interoperability Resources (FHIR), che ha standardizzato i dati sanitari per garantire a tutti l'accesso a informazioni accurate. Il FHIR si basa sugli standard precedenti e fornisce una soluzione open source per spostare facilmente le cartelle cliniche elettroniche (EHR) tra i sistemi.

    Impatto dirompente

    Alcune indagini antitrust di grandi aziende tecnologiche potrebbero essere evitate se queste aziende ricevessero incentivi per rendere interoperabili i loro protocolli e hardware. Ad esempio, l'Augmenting Compatibility and Competition by Enabling Services Switching (ACCESS) Act, approvato dal Senato degli Stati Uniti nel 2021, richiederebbe alle aziende tecnologiche di fornire strumenti API (Application Programming Interface) che consentano agli utenti di importare le proprie informazioni in diverse piattaforme. 

    Questa legge consentirebbe alle aziende più piccole di utilizzare i dati autorizzati in modo più efficiente. Se i giganti della tecnologia sono disposti a cooperare, l'interoperabilità e la portabilità dei dati potrebbero alla fine portare a nuove opportunità commerciali e a un ecosistema di dispositivi più ampio.

    Anche l'Unione Europea (UE) ha lanciato direttive per costringere le aziende tecnologiche ad adottare sistemi o protocolli universali. Nel 2022, il Parlamento europeo ha approvato una legge che impone a tutti gli smartphone, tablet e fotocamere venduti nell'UE entro il 2024 di avere una porta di ricarica USB di tipo C. L'obbligo inizierà per i laptop nella primavera del 2026. Apple è la più colpita in quanto ha un cavo di ricarica proprietario a cui si è aggrappata dal 2012. 

    Tuttavia, i consumatori si rallegrano delle crescenti leggi e iniziative sull'interoperabilità in quanto eliminano costi e inconvenienti inutili. La compatibilità incrociata fermerà/limiterà anche la pratica del settore di modificare costantemente le porte di ricarica o ritirare determinate funzioni per costringere i consumatori a eseguire l'aggiornamento. Ne beneficerà anche il Movimento per il diritto alla riparazione, in quanto i consumatori possono ora riparare facilmente i dispositivi grazie a componenti e protocolli standardizzati.

    Implicazioni delle iniziative di interoperabilità

    Le implicazioni più ampie delle iniziative di interoperabilità possono includere: 

    • Ecosistemi digitali più inclusivi che consentiranno ai consumatori una maggiore flessibilità nella scelta dei dispositivi che meglio si adattano alle loro esigenze e al loro budget.
    • Aziende che creano più porte universali e funzionalità di connettività che consentirebbero a dispositivi diversi di lavorare insieme indipendentemente dal marchio.
    • Più leggi sull'interoperabilità che costringerebbero i marchi ad adottare protocolli universali o rischiano di essere banditi dalla vendita in determinati territori.
    • Sistemi domestici intelligenti che sono più sicuri perché i dati dei consumatori verrebbero trattati con lo stesso livello di sicurezza informatica su piattaforme diverse.
    • Miglioramenti della produttività su scala della popolazione poiché gli assistenti virtuali AI possono accedere a una maggiore varietà di dispositivi intelligenti per soddisfare le esigenze dei consumatori.  
    • Maggiore innovazione man mano che le nuove aziende si basano su standard e protocolli esistenti per sviluppare caratteristiche migliori o funzionalità che consumano meno energia.

    Domande da considerare

    • In che modo avete beneficiato dell'interoperabilità come consumatore?
    • In quali altri modi l'interoperabilità semplificherà le cose per te come proprietario di un dispositivo?