No-code/low-code: i non sviluppatori guidano il cambiamento nel settore del software

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No-code/low-code: i non sviluppatori guidano il cambiamento nel settore del software

No-code/low-code: i non sviluppatori guidano il cambiamento nel settore del software

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Nuove piattaforme di sviluppo software stanno consentendo ai lavoratori senza esperienza di programmazione di avere un impatto sul mondo digitale, stappando una nuova fonte di talento ed efficienza.
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      Preveggenza quantistica
    • Luglio 12, 2022

    Riepilogo approfondimenti

    La crescente domanda di sviluppatori software ha portato alla nascita di piattaforme low-code e no-code, che consentono a persone senza competenze tecniche di creare applicazioni digitali. Questa tendenza sta rimodellando l’industria del software, consentendo alle aziende di semplificare i processi e ai dipendenti di contribuire in modo creativo alle soluzioni digitali. Queste piattaforme promuovono inoltre la collaborazione, danno potere al personale non tecnico e creano nuove opportunità di lavoro nel panorama digitale in evoluzione.

    Contesto senza codice/basso codice

    La pletora di portali, applicazioni e strumenti di gestione digitale necessari per la moderna economia digitale ha portato la domanda di sviluppatori di software a un punto di rottura. Il risultato: un deficit a livello di settore di sviluppatori di software qualificati e una significativa inflazione salariale. Forrester Research stima che entro il 2024 ci sarà un deficit di 500,000 sviluppatori di software negli Stati Uniti. Questo scenario ha stimolato lo sviluppo di piattaforme di sviluppo software low-code e no-code che consentono ai lavoratori non qualificati di creare semplici programmi software per varie applicazioni aziendali.

    Sfruttando la potenza dell'automazione, il crescente paradigma di sviluppo software no-code/low-code cerca di applicare le migliori applicazioni predefinite per risolvere varie sfide aziendali comuni. La sua interfaccia altamente visiva, drag-and-drop, consente ai lavoratori con poca o nessuna esperienza di codifica tecnica di assemblare componenti software in un'applicazione digitale personalizzata per soddisfare una specifica esigenza aziendale. 

    Durante la pandemia di COVID-19, le organizzazioni di tutto il mondo sono state costrette ad adattarsi a numerosi blocchi e restrizioni. I rispettivi team tecnici hanno dovuto trasferire rapidamente la forza lavoro in ambienti di lavoro remoti. Allo stesso modo, questi dipartimenti tecnici sono stati anche incaricati di soddisfare le richieste della C-suite per una maggiore automazione di vari processi di lavoro. La portata di questo carico di lavoro ha di conseguenza ampliato l'adozione di piattaforme no-code/low-code per coinvolgere i lavoratori non tecnici nel processo di creazione di soluzioni digitali a bassa priorità in tutte le organizzazioni, liberando così i professionisti del software esperti di concentrarsi su progetti con priorità più alta.

    Impatto dirompente

    Man mano che le piattaforme no-code e low-code diventano più facili da usare, gli sviluppatori di software potrebbero inizialmente provare una maggiore ansia, temendo che le loro competenze uniche stiano diventando meno essenziali. Questa preoccupazione nasce dalla convinzione che la democratizzazione della capacità di creare applicazioni potrebbe ridurre il valore percepito delle loro competenze nel mercato del lavoro. Tuttavia, questo cambiamento potrebbe anche portare a un ambiente più collaborativo e diversificato, in cui il ruolo degli sviluppatori si evolve anziché diminuire.

    Per le aziende, l’utilizzo di piattaforme low-code rappresenta un’opportunità per migliorare l’efficienza operativa e automatizzare le attività banali. Questa tecnologia consente alle aziende di snellire i processi, risparmiando tempo e risorse che possono essere reindirizzate verso iniziative più strategiche. Inoltre, consente al personale non tecnico di contribuire in modo creativo al processo di sviluppo, portando potenzialmente alla generazione di idee e soluzioni di prodotto innovative. Consentendo a una gamma più ampia di dipendenti di partecipare allo sviluppo del software, le aziende possono sfruttare un pool più ampio di talenti e prospettive, portando a soluzioni aziendali più dinamiche e versatili.

    Per la professione dello sviluppo software, la crescente popolarità delle piattaforme low-code può comportare l’evoluzione del loro ruolo. Gli sviluppatori esperti potrebbero scoprire che i loro compiti si spostano verso progetti più complessi e di alto valore, poiché le attività di codifica di routine vengono gestite da queste piattaforme. Questo cambiamento potrebbe migliorare la produttività complessiva dei team tecnici, consentendo loro di concentrarsi sull’affrontare problemi più impegnativi e impegnarsi in progetti innovativi. Inoltre, riducendo la dipendenza da conoscenze tecniche specializzate per le attività di sviluppo di base, queste piattaforme possono aiutare a colmare il divario tra i membri del team tecnici e non tecnici, favorendo un ambiente di lavoro più integrato e collaborativo.

    Implicazioni delle piattaforme di sviluppo software no-code/low-code

    Le implicazioni più ampie del fatto che i lavoratori acquisiscano maggiore potere grazie a strumenti no-code/low-code possono includere: 

    • Le aziende dotano un segmento più ampio della propria forza lavoro di competenze digitali, creando un pool di dipendenti più versatile e capace di affrontare le sfide digitali.
    • Le piccole imprese acquisiscono la capacità di creare rapidamente prodotti digitali personalizzati, consentendo loro di competere in modo più efficace sul mercato.
    • Un aumento dell’imprenditorialità, segnato da un aumento delle start-up e delle registrazioni di nuove imprese, man mano che si riducono le barriere alla creazione di strumenti digitali.
    • I ruoli di gestione dei progetti in campi tecnici si espandono per includere e sfruttare le competenze dei dipendenti non tecnici nei progetti digitali.
    • Maggiore soddisfazione lavorativa e opportunità di sviluppo professionale per i dipendenti non tecnici, con conseguente miglioramento della fidelizzazione e del morale dei dipendenti.
    • Uno spostamento dell’attenzione educativa verso l’integrazione delle competenze digitali nei programmi di studio di vari campi, preparando gli studenti a una forza lavoro digitalmente inclusiva.
    • Aumento della domanda di sviluppatori e formatori di piattaforme low-code e no-code, creando nuove opportunità di lavoro e percorsi di carriera.
    • I governi aggiornano i quadri normativi per garantire concorrenza leale e sicurezza dei dati nel panorama digitale in rapida evoluzione.
    • Consumatori che beneficiano di una più ampia varietà di prodotti e servizi digitali, adattati alle loro esigenze e preferenze specifiche.

    Domande da considerare

    • Dati i vantaggi per il business e la forza lavoro delle piattaforme no-code e low-code, pensi che siano giustificate le preoccupazioni di possibili perdite di posti di lavoro tra sviluppatori e programmatori di software qualificati?
    • Pensi che le piattaforme no-code e low-code stimoleranno la crescita imprenditoriale?