Mining ed economia verde: il costo del perseguimento delle energie rinnovabili

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Mining ed economia verde: il costo del perseguimento delle energie rinnovabili

Mining ed economia verde: il costo del perseguimento delle energie rinnovabili

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L'energia rinnovabile che sostituisce i combustibili fossili mostra che qualsiasi cambiamento significativo ha un costo.
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    • 15 aprile 2022

    Riepilogo approfondimenti

    La ricerca di energie rinnovabili sta determinando un’impennata della domanda di minerali delle terre rare (REM), essenziali in tecnologie come le turbine eoliche e le batterie dei veicoli elettrici, ma questa ricerca comporta sfide complesse. Dal dominio del mercato cinese che gonfia i costi globali alle preoccupazioni ambientali e relative ai diritti umani nelle regioni minerarie, l’equilibrio tra il fabbisogno di energia rinnovabile e l’estrazione responsabile è delicato. La collaborazione tra governi, aziende e comunità, insieme agli investimenti nelle tecnologie di riciclaggio e nelle nuove normative, potrebbe essere la chiave per orientare questo intricato panorama verso un futuro energetico sostenibile.

    Contesto minerario

    I minerali e i metalli presenti nella crosta terrestre sono gli elementi costitutivi della produzione di energia rinnovabile. Ad esempio, i riduttori delle turbine eoliche sono spesso progettati con magneti al manganese, platino e terre rare, mentre le batterie dei veicoli elettrici sono prodotte con litio, cobalto e nichel. Secondo un rapporto McKinsey del 2022, per soddisfare la crescita globale della domanda di rame e nichel, entro il 250 sarà necessario un investimento cumulativo compreso tra 350 e 2030 miliardi di dollari. hanno esaurito la capacità esistente.

    Il rame, in particolare, un condotto di elettricità, è considerato un metallo di transizione ad alta priorità utilizzato nelle tecnologie delle energie rinnovabili. Di conseguenza, si prevede che la domanda di rame aumenterà a un tasso del 13% annuo fino al 2031. E con l’aumento dei prezzi di questi minerali delle terre rare (REM) molto richiesti, le catene di approvvigionamento concentrate situate in una manciata di paesi, come l’Indonesia e il Le Filippine, hanno ricevuto investimenti significativi da parte di aziende statali cinesi, aziende che controllano la maggior parte della fornitura mondiale di REM. Questa tendenza può migliorare la produttività e l’efficienza nel settore delle energie rinnovabili, ma solleva anche preoccupazioni sull’impatto ambientale dell’attività mineraria e sulle implicazioni geopolitiche della concentrazione della catena di approvvigionamento.

    Lo spostamento verso le energie rinnovabili non è solo una questione di tecnologia; è una complessa interazione tra economia, politica e gestione ambientale. La necessità di bilanciare la domanda di minerali essenziali con pratiche estrattive responsabili e protezione ambientale è una sfida cruciale. I governi, le aziende e le comunità potrebbero aver bisogno di collaborare per garantire che la transizione verso un futuro energetico più sostenibile sia raggiunta in modo da rispettare sia il pianeta che le diverse esigenze della popolazione globale.

    Impatto dirompente

    Mentre il mondo è concentrato sulla riduzione delle emissioni di carbonio e sull’adozione di fonti energetiche più pulite, migliaia di ettari di terreno vengono distrutti dalle attività minerarie a cielo aperto. Gli ecosistemi della biodiversità subiscono danni ambientali irreparabili e le comunità indigene subiscono violazioni dei loro diritti umani. Le compagnie minerarie transnazionali, spinte dall’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche rinnovabili, hanno intensificato i loro sforzi di estrazione mineraria, spesso con una supervisione e una due diligence limitate sulla scena globale. Questa attenzione all’estrazione di REM in siti di proprietà può oscurare gli effetti negativi che queste operazioni potrebbero avere su paesi e comunità prevalentemente a basso reddito in regioni come il Sud America e l’Africa.

    Nell’Ecuador ricco di rame, la crescente domanda di REM ha alimentato la concorrenza tra le compagnie minerarie, portando all’acquisto di ampi tratti di terreno. Secondo quanto riferito, queste società hanno influenzato i tribunali locali per legittimare operazioni a cui le comunità locali hanno resistito. La distruzione degli ecosistemi ambientali e lo sfollamento delle comunità e delle popolazioni indigene costituiscono preoccupazioni significative. Eppure, nonostante queste sfide, le aziende e i governi continuano a incoraggiare attivamente le compagnie minerarie a investire in aree ricche di risorse del mondo in via di sviluppo, che si trovano prevalentemente al di sotto dell’equatore. 

    La ricerca dell’energia rinnovabile, pur essendo essenziale per soddisfare il futuro fabbisogno energetico mondiale, ha un prezzo che non può essere facilmente invertito. I governi, le aziende e le comunità potrebbero aver bisogno di collaborare per trovare un percorso sostenibile da seguire. Ciò potrebbe includere l’implementazione di normative più severe, la promozione di pratiche minerarie responsabili e l’investimento in tecnologie che riducano al minimo l’impatto ambientale. La sfida sta nell’allineare l’urgente bisogno di energia rinnovabile con l’altrettanto vitale necessità di proteggere l’ambiente e sostenere i diritti e il benessere delle comunità colpite. 

    Implicazioni dell'attività mineraria e dell'economia verde

    Le implicazioni più ampie delle attività minerarie nell’economia verde possono includere: 

    • Il continuo dominio cinese a breve termine sul mercato delle risorse REM, con un impatto negativo sul costo dell'energia rinnovabile in altre parti del mondo a causa della scarsità e dei prezzi di mercato gonfiati.
    • Diversificazione a lungo termine dell’estrazione REM nel Nord e Sud America, trascurando potenzialmente le preoccupazioni ambientali locali per accelerare la produzione di tecnologie rinnovabili nelle Americhe per raggiungere gli obiettivi di riduzione del carbonio.
    • Squilibri nell’offerta REM che potrebbero comportare conseguenze geopolitiche potenzialmente negative, come l’aumento delle tensioni tra paesi in lizza per il controllo su risorse limitate.
    • Maggiori investimenti in tecnologie avanzate di riciclaggio dei minerali e strutture per raccogliere REM da telefoni cellulari e laptop obsoleti, riducendo così la portata delle future operazioni minerarie e contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse.
    • Lo sviluppo di nuove normative e standard internazionali per le pratiche minerarie, che portano a una maggiore responsabilità e trasparenza nell’estrazione di minerali essenziali e potenzialmente livellano il campo di gioco per le nazioni più piccole.
    • Un cambiamento nelle dinamiche del lavoro all’interno dell’industria mineraria, con una crescente enfasi sui lavoratori qualificati che comprendono sia gli aspetti tecnici dell’estrazione che le considerazioni ambientali e sociali.
    • L’emergere di iniziative guidate dalla comunità e di partenariati tra compagnie minerarie e popolazioni locali, che portano a pratiche minerarie più responsabili che tengono conto dei bisogni e dei diritti delle comunità indigene e locali.
    • Il potenziale di progressi tecnologici nelle attrezzature e nei metodi minerari, che portano a processi di estrazione più efficienti e meno dannosi per l’ambiente, ma solleva anche preoccupazioni sullo spostamento di posti di lavoro a causa dell’automazione.
    • Una rivalutazione delle priorità economiche da parte dei governi, con particolare attenzione al bilanciamento dei guadagni finanziari immediati derivanti dall’estrazione mineraria con i costi sociali e ambientali a lungo termine, che porta a nuove politiche e strategie di investimento.
    • Il potenziale di disordini sociali e sfide legali nelle regioni fortemente colpite dall’attività mineraria, che porta a un maggiore controllo delle pratiche aziendali e a una crescente domanda di approvvigionamento etico e responsabilità sociale delle imprese nel settore delle energie rinnovabili.

    Domande da considerare

    • Pensi che le compagnie minerarie siano diventate troppo potenti e possano influenzare i sistemi politici dei paesi?
    • Pensi che il pubblico in generale sia sufficientemente informato su come il mondo può raggiungere zero emissioni di carbonio così come i costi di estrazione ambientale a breve termine coinvolti nel raggiungimento di questo obiettivo?   

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: