Sostenibilità spaziale: il nuovo accordo internazionale affronta la spazzatura spaziale, mira alla sostenibilità spaziale

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Sostenibilità spaziale: il nuovo accordo internazionale affronta la spazzatura spaziale, mira alla sostenibilità spaziale

Sostenibilità spaziale: il nuovo accordo internazionale affronta la spazzatura spaziale, mira alla sostenibilità spaziale

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Le future missioni spaziali dovranno dimostrare la loro sostenibilità.
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    • 20 Marzo 2022

    Riepilogo approfondimenti

    L'ondata di lanci di satelliti, unita alla persistente presenza di oggetti defunti in orbita, ha portato a un preoccupante accumulo di detriti spaziali, minacciando le future attività spaziali. In risposta, è stato sviluppato il sistema Space Sustainability Rating (SSR) per incoraggiare pratiche responsabili nell'esplorazione spaziale, con implicazioni per gli operatori di veicoli spaziali, i governi e l'industria spaziale commerciale. Questo passo significativo mira a ridurre al minimo il rischio di collisioni, promuovere la sostenibilità competitiva e allineare le attività spaziali con gli obiettivi di sostenibilità globale, plasmando potenzialmente il futuro della governance spaziale e delle pratiche del settore.

    Contesto della sostenibilità dello spazio

    Un flusso costante di satelliti, razzi e navi mercantili è stato e viene tuttora lanciato nell'orbita terrestre. Molti di questi oggetti rimangono in orbita anche quando non funzionano correttamente, si rompono o non sono più in uso. Di conseguenza, milioni di pezzi di spazzatura spaziale fanno circolare il nostro pianeta, viaggiando a decine di migliaia di miglia orarie, aumentando il rischio di collisioni con veicoli spaziali in orbita e futuri satelliti da lanciare.

    Il calo dei costi di lancio, l'evoluzione delle dimensioni e della sofisticazione di satelliti e razzi e un aumento delle applicazioni per le infrastrutture spaziali hanno portato a un aumento dei lanci di satelliti, molti dei quali da parte di nuove società spaziali e nazioni che prima non erano coinvolte nell'esplorazione spaziale al 2000. L'industria spaziale commerciale, in particolare, prevede di aumentare il numero di satelliti attivi a 30-40,000, ben oltre i 4,000 già in orbita. Questa rapida crescita è in preparazione per il ruolo in espansione del settore spaziale nelle telecomunicazioni, nel telerilevamento, nella scienza spaziale, nella produzione spaziale e nella sicurezza nazionale.

    In definitiva, il numero crescente di satelliti lanciati ogni anno contribuisce al rischio di catastrofe a lungo termine, spesso indicato come sindrome di Kessler, uno scenario teorico in cui la densità delle infrastrutture spaziali e dei detriti in orbita terrestre bassa (LEO) è sufficientemente alta da le collisioni tra oggetti potrebbero causare un effetto a cascata in cui ogni collisione genera sempre più detriti spaziali, aumentando così ulteriormente la probabilità di collisioni. Nel corso del tempo, un numero sufficiente di detriti potrebbe orbitare attorno alla Terra da rendere pericolosi i futuri lanci spaziali e potrebbero rendere le attività spaziali e l'uso di satelliti in intervalli orbitali specifici economicamente impraticabili per generazioni.

    Impatto dirompente 

    Lo sviluppo del sistema Space Sustainability Rating (SSR) segna un passo significativo nella gestione delle sfide dell'esplorazione e dell'utilizzo dello spazio. Introducendo un processo di certificazione, l'SSR incoraggia gli operatori di veicoli spaziali, i fornitori di servizi di lancio e i produttori di satelliti ad adottare pratiche responsabili. Questa tendenza può migliorare la fattibilità a lungo termine delle missioni spaziali riducendo il rischio di collisioni e riducendo al minimo i detriti spaziali.

    Il sistema SSR ha anche il potenziale per influenzare il modo in cui operano le imprese legate allo spazio. Stabilendo standard chiari per la sostenibilità, potrebbe portare a un cambiamento nelle pratiche del settore, in cui le aziende danno la priorità alle operazioni spaziali responsabili. Ciò potrebbe favorire un ambiente competitivo in cui le imprese si sforzano di raggiungere livelli più elevati di certificazione, portando allo sviluppo di nuove tecnologie e metodi per migliorare la sostenibilità. A sua volta, ciò può portare a un uso più efficiente delle risorse ea una riduzione dei costi, a vantaggio sia dell'industria che dei consumatori.

    Per i governi, l'SSR offre un quadro per regolamentare e supervisionare le attività spaziali in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale. Adottando e applicando questi standard, i governi possono garantire che l'esplorazione dello spazio e le attività commerciali siano condotte in modo responsabile. Questa tendenza può anche favorire la collaborazione internazionale, poiché i paesi lavorano insieme per sviluppare e aderire a standard condivisi. Tale cooperazione può portare a un approccio più armonizzato alla governance dello spazio.

    Implicazioni della sostenibilità dello spazio

    Implicazioni più ampie della sostenibilità dello spazio possono includere:

    • Sviluppare ulteriormente gli standard internazionali e gli organismi di regolamentazione per supervisionare la riduzione dei detriti spaziali, portando a missioni spaziali attuali e future salvaguardate.
    • La necessità per gli operatori di veicoli spaziali, i fornitori di servizi di lancio e i produttori di satelliti di dimostrare che le loro missioni pianificate sono sostenibili prima di poter intraprendere una missione, portando a un approccio più responsabile all'esplorazione spaziale.
    • Una nuova base su cui gli operatori possono competere per i contratti; possono cambiare le loro pratiche e competere sulla sostenibilità per assicurarsi contratti, portando a un cambiamento nelle priorità del settore.
    • L'istituzione di un sistema di valutazione universale per le missioni spaziali, che porti a un approccio globale standardizzato che garantisca coerenza ed equità nella valutazione delle pratiche di sostenibilità.
    • La creazione di nuove opportunità di lavoro nella ricerca, nel monitoraggio e nella conformità della sostenibilità spaziale.
    • Il potenziale aumento del costo delle missioni spaziali dovuto all'attuazione di misure di sostenibilità, che porta a una rivalutazione delle strategie di budgeting e finanziamento da parte di governi e soggetti privati.
    • La promozione di nuovi progressi tecnologici incentrati sulla sostenibilità, che ha portato allo sviluppo di strumenti e metodi che riducono al minimo l'impatto ambientale sia nello spazio che sulla Terra.
    • Il potenziale per il sistema SSR di diventare un modello per altri settori, portando a un'applicazione più ampia di valutazioni e certificazioni di sostenibilità in vari settori.
    • Uno spostamento nella percezione e nella domanda dei consumatori verso il supporto delle aziende spaziali che aderiscono agli standard di sostenibilità, portando a un approccio più consapevole e responsabile ai prodotti e servizi legati allo spazio.
    • La possibilità di tensioni politiche derivanti da interpretazioni divergenti o dal rispetto degli standard internazionali di sostenibilità, che comportano la necessità di negoziati e accordi diplomatici per garantire un'attuazione armonizzata.

    Domande da considerare

    • Cosa accadrebbe se non venissero create e attuate iniziative di sostenibilità dello spazio?
    • Dovrebbe esserci un accordo internazionale per rimuovere un certo numero di detriti spaziali dall'orbita ogni anno?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: