Malattie artiche: virus e batteri sono in agguato mentre il ghiaccio si scioglie

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Malattie artiche: virus e batteri sono in agguato mentre il ghiaccio si scioglie

Malattie artiche: virus e batteri sono in agguato mentre il ghiaccio si scioglie

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Le future pandemie potrebbero nascondersi nel permafrost, in attesa che il riscaldamento globale le liberi.
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    • Gennaio 9, 2022

    Riepilogo approfondimenti

    Mentre il mondo era alle prese con l'inizio della pandemia di COVID-19, un'insolita ondata di caldo in Siberia stava causando lo scongelamento del permafrost, rilasciando antichi virus e batteri intrappolati all'interno. Questo fenomeno, unito all'aumento dell'attività umana nell'Artico e all'alterazione dei modelli migratori della fauna selvatica a causa del cambiamento climatico, ha sollevato preoccupazioni circa il potenziale di nuovi focolai di malattie. Le implicazioni di queste malattie artiche sono di vasta portata e incidono sui costi sanitari, sullo sviluppo tecnologico, sui mercati del lavoro, sulla ricerca ambientale, sulle dinamiche politiche e sui comportamenti della società.

    Contesto delle malattie artiche

    Nei primi giorni di marzo 2020, mentre il mondo si stava preparando a blocchi diffusi a causa della pandemia di COVID-19, nella Siberia nord-orientale si stava verificando un evento climatico distinto. Questa remota regione è stata alle prese con una straordinaria ondata di caldo, con temperature che hanno raggiunto livelli inauditi di 45 gradi Celsius. Un team di scienziati, osservando questo insolito modello meteorologico, ha collegato l'evento alla questione più ampia del cambiamento climatico. Hanno organizzato un seminario per discutere i potenziali pericoli associati allo scioglimento del permafrost, un fenomeno che stava diventando sempre più diffuso in queste regioni.

    Il permafrost è qualsiasi materiale organico, sia esso sabbia, minerali, rocce o suolo, che è rimasto congelato a una temperatura pari o inferiore a 0 gradi Celsius per un minimo di due anni. Questo strato ghiacciato, profondo spesso diversi metri, funge da deposito naturale, conservando tutto al suo interno in uno stato di animazione sospesa. Tuttavia, con l'aumento delle temperature globali, questo permafrost si è gradualmente sciolto dall'alto verso il basso. Questo processo di scioglimento, che si è verificato negli ultimi due decenni, ha il potenziale per rilasciare nell'ambiente il contenuto intrappolato del permafrost.

    Tra i contenuti del permafrost ci sono virus e batteri antichi, che sono stati imprigionati nel ghiaccio per migliaia, se non milioni, di anni. Questi microrganismi, una volta rilasciati nell'aria, potrebbero potenzialmente trovare un ospite e rianimarsi. I virologi, che studiano questi antichi patogeni, hanno confermato questa possibilità. Il rilascio di questi antichi virus e batteri potrebbe avere implicazioni significative per la salute globale, portando potenzialmente all'emergere di malattie che la medicina moderna non ha mai incontrato prima. 

    Impatto dirompente

    La resurrezione di un virus a base di DNA di 30,000 anni dal permafrost da parte dei virologi dell'Università di Aix-Marseille in Francia ha sollevato preoccupazioni sul potenziale per future pandemie originate dall'Artico. Mentre i virus richiedono ospiti viventi per sopravvivere e l'Artico è scarsamente popolato, la regione sta assistendo a un aumento dell'attività umana. Le popolazioni delle dimensioni di una città si stanno spostando nell'area, principalmente per l'estrazione di petrolio e gas. 

    Il cambiamento climatico non sta colpendo solo le popolazioni umane, ma sta anche alterando i modelli migratori di uccelli e pesci. Quando queste specie si spostano in nuovi territori, possono entrare in contatto con agenti patogeni rilasciati dal permafrost. Questa tendenza aumenta il rischio di malattie zoonotiche, che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo. Una di queste malattie che ha già mostrato il suo potenziale dannoso è l'antrace, causata da batteri che si trovano naturalmente nel suolo. Un'epidemia nel 2016 ha provocato la morte di renne siberiane e ha infettato una dozzina di persone.

    Mentre gli scienziati attualmente ritengono improbabile un'altra epidemia di antrace, il continuo aumento delle temperature globali potrebbe aumentare il rischio di future epidemie. Per le aziende coinvolte nell'estrazione di petrolio e gas nell'Artico, ciò potrebbe significare implementare protocolli di salute e sicurezza più severi. Per i governi, potrebbe comportare investimenti nella ricerca per comprendere meglio questi antichi agenti patogeni e sviluppare strategie per mitigarne il potenziale impatto. 

    Implicazioni delle malattie artiche

    Implicazioni più ampie delle malattie artiche possono includere:

    • Un aumento del rischio di trasmissione virale da animale a uomo derivante dalla fauna selvatica che popola le regioni artiche. Il potenziale di questi virus di trasformarsi in pandemie globali è sconosciuto.
    • Maggiori investimenti in studi sui vaccini e monitoraggio scientifico degli ambienti artici sostenuto dal governo.
    • L'emergere di malattie artiche potrebbe comportare un aumento dei costi sanitari, mettendo a dura prova i bilanci nazionali e portando potenzialmente a tasse più elevate oa una riduzione della spesa in altri settori.
    • Il potenziale di nuove pandemie potrebbe guidare lo sviluppo di nuove tecnologie per il rilevamento e la gestione delle malattie, portando alla crescita dell'industria biotecnologica.
    • Focolai di malattie nelle aree coinvolte nell'estrazione di petrolio e gas che portano a carenze di manodopera in queste industrie, con un impatto sulla produzione di energia e sui prezzi.
    • Aumentare gli investimenti nella ricerca ambientale e negli sforzi di conservazione poiché la comprensione e la mitigazione di questi rischi diventa una priorità.
    • Tensione politica mentre i paesi discutono sulla responsabilità di affrontare questi rischi e i costi ad essi associati.
    • Le persone diventano più caute riguardo ai viaggi o alle attività all'aperto nell'Artico, con un impatto su settori come il turismo e le attività ricreative.
    • Aumento della consapevolezza pubblica e della preoccupazione per le malattie indotte dai cambiamenti climatici, guidando la domanda di pratiche più sostenibili in tutti i settori della società.

    Domande da considerare

    • Come pensi che i governi dovrebbero prepararsi per future pandemie?
    • In che modo la minaccia dei virus in fuga dal permafrost può influenzare gli sforzi di emergenza climatica globale?