Verifica dei dati trapelati: l'importanza di proteggere gli informatori

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Verifica dei dati trapelati: l'importanza di proteggere gli informatori

Verifica dei dati trapelati: l'importanza di proteggere gli informatori

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Man mano che vengono pubblicizzati più episodi di fughe di dati, c'è una crescente discussione su come regolamentare o autenticare le fonti di queste informazioni.
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      Preveggenza quantistica
    • 16 Febbraio 2022

    Riepilogo approfondimenti

    Ci sono state diverse fughe di dati di alto profilo e casi di informatori contro corruzione e attività non etiche, ma non esistono standard globali per disciplinare il modo in cui queste fughe di dati dovrebbero essere pubblicate. Tuttavia, queste indagini si sono rivelate utili per smascherare le reti illecite dei ricchi e dei potenti.

    Verifica del contesto dei dati trapelati

    Un'ampia gamma di motivazioni crea gli incentivi per la divulgazione di dati sensibili. Una motivazione è politica, in cui gli stati-nazione hackerano i sistemi federali per esporre informazioni critiche per creare caos o interrompere i servizi. Tuttavia, le circostanze più comuni in cui i dati vengono pubblicati sono attraverso procedure di segnalazione e giornalismo investigativo. 

    Uno dei recenti casi di denuncia è la testimonianza del 2021 dell'ex data scientist di Facebook Frances Haugen. Durante la sua testimonianza al Senato degli Stati Uniti, Haugen ha sostenuto che algoritmi non etici sono stati utilizzati dalla società di social media per seminare divisione e influenzare negativamente i bambini. Sebbene Haugen non sia la prima ex dipendente di Facebook a parlare contro il social network, si distingue come testimone forte e convincente. La sua profonda conoscenza delle operazioni aziendali e della documentazione ufficiale rendono il suo racconto ancora più credibile.

    Tuttavia, le procedure di segnalazione possono essere piuttosto complesse e non è ancora chiaro chi debba regolamentare le informazioni che vengono pubblicate. Inoltre, diverse organizzazioni, agenzie e aziende hanno le loro linee guida per il whistleblowing. Ad esempio, il Global Investigative Journalism Network (GIJN) ha le sue migliori pratiche per proteggere i dati trapelati e le informazioni privilegiate. 

    Alcuni dei passaggi inclusi nelle linee guida dell'organizzazione sono la protezione dell'anonimato delle fonti quando richiesto e la verifica dei dati dal punto di vista dell'interesse pubblico e non per guadagno personale. I documenti e i set di dati originali sono incoraggiati a essere pubblicati nella loro interezza se è sicuro farlo. Infine, il GIJN raccomanda vivamente ai giornalisti di prendersi il tempo necessario per comprendere appieno i quadri normativi che proteggono le informazioni e le fonti riservate.

    Impatto dirompente

    L'anno 2021 è stato un periodo di numerosi report di dati trapelati che hanno scioccato il mondo. A giugno, l'organizzazione senza scopo di lucro ProPublica ha pubblicato i dati dell'Internal Revenue Services (IRS) di alcuni degli uomini più ricchi degli Stati Uniti, tra cui Jeff Bezos, Bill Gates, Elon Musk e Warren Buffet. Nei suoi rapporti, ProPublica ha affrontato anche l'autenticità della fonte. L'organizzazione ha insistito sul fatto di non conoscere la persona che ha inviato i file dell'IRS, né ProPublica ha richiesto le informazioni. Tuttavia, il rapporto ha suscitato un rinnovato interesse per le riforme fiscali.

    Nel frattempo, nel settembre 2021, un gruppo di giornalisti attivisti chiamato DDoSecrets ha rilasciato dati e-mail e chat dal gruppo paramilitare di estrema destra Oath Keepers, che includevano dettagli e comunicazioni di membri e donatori. Il controllo sui Custodi del Giuramento si è intensificato dopo l'attacco del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti, con dozzine di membri ritenuti coinvolti. Mentre la rivolta si svolgeva, i membri del gruppo Oath Keepers avrebbero discusso della protezione del rappresentante del Texas Ronny Jackson tramite messaggi di testo, secondo i documenti del tribunale pubblicati.

    Quindi, nell'ottobre 2021, l'International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ), la stessa organizzazione che ha esposto Luanda Leaks e Panama Papers, ha annunciato la sua ultima indagine chiamata Pandora Papers. Il rapporto ha mostrato come le élite globali utilizzino un sistema finanziario ombra per nascondere la loro ricchezza, come l'utilizzo di conti offshore per l'evasione fiscale.

    Implicazioni della verifica dei dati trapelati

    Le implicazioni più ampie della verifica dei dati trapelati possono includere: 

    • Giornalisti sempre più formati per comprendere le politiche e i quadri di segnalazione internazionali e regionali.
    • I governi aggiornano continuamente le loro politiche di segnalazione per garantire che catturino il panorama digitale in continua evoluzione, incluso come crittografare messaggi e dati.
    • Rapporti di dati più trapelati incentrati sulle attività finanziarie di persone ricche e influenti, che hanno portato a norme antiriciclaggio più severe.
    • Aziende e politici che collaborano con aziende tecnologiche di sicurezza informatica per garantire che i loro dati sensibili siano protetti o possano essere eliminati da remoto secondo necessità.
    • Aumento degli episodi di hacktivism, in cui i volontari si infiltrano nei sistemi governativi e aziendali per denunciare attività illegali. Gli attivisti informatici avanzati possono progettare sempre più sistemi di intelligenza artificiale progettati per infiltrarsi in reti mirate e distribuire i dati rubati alle reti di giornalisti su larga scala.

    Domande da considerare

    • Quali sono alcuni dei rapporti sui dati trapelati che hai letto o seguito di recente?
    • In quale altro modo i dati trapelati possono essere verificati e protetti per il bene pubblico?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione:

    Rete globale di giornalismo investigativo Lavorare con gli informatori