Difendi e cresci: il trucco per coltivare più cibo

Difendi e cresci: il trucco per coltivare più cibo
CREDITO IMMAGINE: Colture

Difendi e cresci: il trucco per coltivare più cibo

    • Nome dell'autore
      Aline-Mwezi Niyonsenga
    • Autore Twitter Handle
      @aniyonsenga

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    La nostra popolazione in crescita non è uno scherzo. Secondo Bill Gates, si prevede che le popolazioni globali raggiungeranno i 9 miliardi entro il 2050. Per continuare a nutrire 9 miliardi di persone, la produzione alimentare dovrà aumentare del 70-100%. Gli agricoltori stanno già piantando densamente i loro raccolti per produrre più cibo, ma le colture densamente piantate continuano ad attirare problemi. 

    Quando crescere, quando difendersi 

    Le piante hanno una quantità limitata di energia da spendere contemporaneamente; possono crescere o difendersi, ma non sono in grado di fare entrambe le cose contemporaneamente. In condizioni ideali, una pianta crescerà a un ritmo ottimale; ma, quando stressate da siccità, malattie o insetti, le piante rispondono in modo difensivo, rallentando o interrompendo del tutto la crescita. Quando hanno bisogno di crescere velocemente, come quando competono con le piante vicine per la luce (una risposta per evitare l'ombra), abbassano le loro difese per esercitare tutta la loro energia per la produzione della crescita. Tuttavia, anche se crescono rapidamente, le colture densamente piantate diventano più vulnerabili ai parassiti. 
     

    Un team di ricercatori a Michigan State University ha recentemente trovato un modo per aggirare il compromesso crescita-difesa. Recentemente pubblicato in Nature Communications, il team spiega come modificare geneticamente una pianta in modo che continui a crescere difendendosi dalle forze esterne. Il team di scienziati ha appreso che il repressore dell'ormone di difesa della pianta e il recettore della luce potrebbero essere stentati nei percorsi di risposta della pianta. 
     

    Il team di ricerca ha lavorato con la pianta Arabidopsis (simile alla senape), ma il loro metodo può essere applicato a tutte le piante. Professore Greg Howe, un biochimico e biologo molecolare della Fondazione MSU, ha condotto lo studio e ha spiegato che "i percorsi ormonali e di risposta alla luce [che sono stati] modificati si trovano in tutte le principali colture".

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    CRONOLOGIA FUTURA