Navi autonome: l'ascesa del marinaio virtuale.

CREDITO IMMAGINE:
Immagine di credito
iStock

Navi autonome: l'ascesa del marinaio virtuale.

COSTRUITO PER IL FUTURISTA DI DOMANI

La piattaforma Quantumrun Trends ti fornirà gli approfondimenti, gli strumenti e la community per esplorare e trarre vantaggio dalle tendenze future.

OFFERTA SPECIALE

$ 5 AL MESE

Navi autonome: l'ascesa del marinaio virtuale.

Testo del sottotitolo
Le navi remote e autonome hanno il potenziale per ridefinire l'industria marittima.
    • Autore:
    • Nome dell'autore
      Preveggenza quantistica
    • 15 Marzo 2022

    Riepilogo approfondimenti

    Il futuro della navigazione marittima si sta orientando verso navi a guida autonoma e alimentate dall’intelligenza artificiale, con sforzi in corso per creare quadri giuridici e tecnologie che consentano operazioni sicure ed efficienti. Queste navi autonome promettono di trasformare le operazioni della catena di approvvigionamento globale, ridurre i costi, migliorare la sicurezza e persino rendere le carriere marittime più attraenti per le generazioni più giovani. Dal miglioramento della sorveglianza marittima alla riduzione dell’impatto ambientale, lo sviluppo e l’implementazione di navi autonome rappresentano un cambiamento complesso ma promettente nel modo in cui le merci vengono trasportate a livello globale.

    Contesto delle navi autonome

    Si stanno compiendo sforzi per costruire navi a guida autonoma e alimentate da intelligenza artificiale (AI), mentre sta emergendo un quadro giuridico per consentire loro di operare in modo sicuro e legale in acque internazionali. Le navi portacontainer autonome sono navi senza equipaggio che trasportano container o merci alla rinfusa attraverso acque navigabili con poca o nessuna interazione umana. È possibile realizzare varie tecniche e livelli di autonomia insieme all'uso del monitoraggio e del controllo remoto da una nave con equipaggio nelle vicinanze, da un centro di controllo a terra o dall'intelligenza artificiale e dall'apprendimento automatico. L’obiettivo finale è consentire alla nave stessa di scegliere la linea d’azione corretta, riducendo il rischio di errore umano e migliorando potenzialmente l’efficienza del trasporto marittimo.

    In generale, le navi autonome di tutti i tipi utilizzano tecnologie simili a quelle utilizzate nei veicoli a guida autonoma e negli autopiloti. I sensori raccolgono dati utilizzando telecamere a infrarossi e a spettro visibile, che sono integrate da radar, sonar, lidar, GPS e AIS, fornendo informazioni essenziali per scopi di navigazione. Altri dati, come informazioni meteorologiche, navigazione in acque profonde e sistemi di traffico dalle aree costiere, possono aiutare la nave a tracciare una rotta sicura. I dati vengono successivamente analizzati dai sistemi di intelligenza artificiale, a bordo della nave o in una posizione remota, per consigliare il percorso e il modello decisionale migliori, garantendo che la nave operi in modo sicuro ed efficiente.

    I governi e gli organismi internazionali stanno lavorando per creare normative che garantiscano che queste navi soddisfino gli standard di sicurezza e ambientali. Compagnie assicurative, compagnie di navigazione e sviluppatori di tecnologia stanno collaborando per comprendere i rischi e i benefici di questa tendenza nel trasporto marittimo. Insieme, questi sforzi stanno plasmando un futuro in cui le navi autonome potrebbero diventare una vista comune nei nostri oceani, trasformando il modo in cui le merci vengono trasportate a livello globale.

    Impatto dirompente 

    Le grandi navi autonome hanno il potenziale per cambiare il trasporto marittimo aumentando l’efficienza, riducendo i costi e minimizzando l’errore umano, il tutto riducendo i costi lungo tutta la catena di approvvigionamento marittimo. Queste navi hanno anche il potenziale per alleviare la carenza di manodopera, migliorare la sicurezza e ridurre i danni ambientali. Nonostante sfide quali affidabilità, leggi ambigue, problemi di responsabilità e possibili attacchi informatici, le navi autonome potrebbero diventare un luogo comune entro il 2040. Tuttavia, l’obiettivo a breve termine è quello di sviluppare sistemi di intelligenza artificiale che supportino il processo decisionale sulle navi con equipaggio umano.

    Il passaggio dall’avere un equipaggio a bordo all’avere tecnici a terra che gestiscono le navi da remoto trasformerà probabilmente le operazioni della catena di approvvigionamento globale. Questa trasformazione potrebbe portare all’emergere di nuovi servizi, mercati online per la consegna delle merci via mare, schemi più efficienti per il pooling e il noleggio delle navi e lo sviluppo di altre tecnologie utili. Il passaggio alla gestione remota può anche consentire monitoraggio e aggiustamenti in tempo reale, migliorando la reattività del trasporto marittimo alle richieste del mercato e ad eventi imprevisti come cambiamenti meteorologici o tensioni geopolitiche.

    Le operazioni remote e autonome possono facilitare il trasferimento di professioni che richiedono istruzione e competenze avanzate verso porti di scalo o centri operativi a terra, rendendo le carriere marittime più attraenti per i giovani che entrano nel settore. Questa tendenza potrebbe portare a una rivisitazione dell’educazione marittima, con particolare attenzione alla tecnologia e alle operazioni a distanza. Potrebbe anche aprire opportunità di collaborazione tra compagnie di navigazione e istituzioni educative, promuovendo una nuova generazione di professionisti marittimi. 

    Implicazioni delle navi autonome

    Implicazioni più ampie delle navi autonome possono includere:

    • Piattaforme cargo di facile accesso che consentono il confronto dei servizi e dei prezzi di trasporto.
    • Assistenza nelle operazioni di ricerca e salvataggio (rispondendo automaticamente ai segnali SOS tramite l'instradamento del vicino più vicino).
    • Creazione di grafici delle condizioni oceaniche come bollettini meteorologici e misurazioni delle maree.
    • Rafforzamento della sorveglianza marittima e della sicurezza delle frontiere.
    • Maggiore sicurezza, riduzione dei costi operativi e aumento dell'efficienza riducendo al minimo gli effetti della spedizione sull'ambiente.
    • Riduzione delle emissioni di ossido di azoto e anidride carbonica riducendo il trasporto su strada.

    Domande da considerare

    • Considerando che i sistemi di IA possono essere presi di mira da attacchi informatici, pensi che le navi autonome rappresentino una minaccia per la sicurezza marittima?
    • In che modo pensi che l'aumento delle navi autonome influenzerà i posti di lavoro dei marittimi?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: