Piattaforme co-creative: il prossimo passo verso la libertà creativa

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Piattaforme co-creative: il prossimo passo verso la libertà creativa

Piattaforme co-creative: il prossimo passo verso la libertà creativa

Testo del sottotitolo
Il potere creativo si sta spostando verso utenti e consumatori.
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    • Luglio 4, 2023

    Punti salienti di approfondimento

    Le piattaforme digitali co-creative stanno emergendo come uno spazio in cui i contributi dei partecipanti modellano il valore e la direzione della piattaforma, come si è visto con i token non fungibili (NFT). Questa miscela di tecnologia e creatività è facilitata dalle realtà virtuali e aumentate (VR/AR), che offrono possibilità illimitate per contributi creativi individuali. Questo approccio co-creativo si sta estendendo anche ai settori tradizionali, poiché i marchi incoraggiano sempre più i clienti a partecipare al processo creativo, conferendo un tocco personalizzato ai loro prodotti e servizi.

    Contesto delle piattaforme co-creative

    Una piattaforma digitale co-creativa è uno spazio condiviso creato da almeno un gruppo di partecipanti diverso dal proprietario della piattaforma. Questi contributi definiscono il valore dell'intera piattaforma e la sua direzione. Questa caratteristica è il motivo per cui i token non fungibili (NFT) come l'arte digitale non hanno alcun valore senza la relazione dinamica tra una piattaforma e i suoi utenti.

    Helena Dong, tecnologa creativa e designer digitale, ha dichiarato a Wunderman Thompson Intelligence che la tecnologia sta diventando sempre più una forza trainante della creatività. Questo cambiamento ha sbloccato nuove opportunità per le creazioni di esistere al di là del mondo fisico. Secondo la ricerca del 72 di Wunderman Thompson Intelligence, circa il 2021% della Gen Z e dei Millennial negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Cina pensa che la creatività sia basata sulla tecnologia. 

    Questa ibridazione creatività-tecnologia è ulteriormente incoraggiata da tecnologie emergenti come la realtà virtuale e aumentata (VR/AR), che consentono alle persone di immergersi completamente in ambienti simulati dove tutto è possibile. Poiché questi sistemi non hanno limiti fisici, chiunque può disegnare vestiti, contribuire con opere d'arte e costruire un pubblico virtuale. Quello che una volta era considerato un mondo “fantastico” sta lentamente diventando un luogo in cui si scambiano soldi veri e la creatività non è più limitata a pochi individui scelti.

    Impatto dirompente

    Dall'inizio della pandemia di COVID-19, il metaverso e il sito di social networking IMVU sono cresciuti del 44%. Il sito ha ora 7 milioni di utenti attivi ogni mese. La maggior parte di questi utenti sono donne o si identificano come donne e hanno un'età compresa tra i 18 e i 24 anni. Lo scopo di IMVU è connettersi virtualmente con gli amici e potenzialmente conoscerne di nuovi, ma anche lo shopping è un'attrazione significativa. Gli utenti creano avatar personali e li vestono con abiti disegnati da altri utenti e i crediti vengono acquistati con denaro reale per acquistare questi articoli. 

    IMVU gestisce un negozio virtuale con 50 milioni di articoli realizzati da 200,000 creatori. Ogni mese, $ 14 milioni di dollari vengono generati da 27 milioni di transazioni o 14 miliardi di crediti. Secondo la direttrice del marketing Lindsay Anne Aamodt, la moda è al centro del motivo per cui le persone creano avatar e si connettono con gli altri su IMVU. Uno dei motivi è che vestire un avatar in uno spazio digitale dà alle persone l'accesso a tutto ciò che vogliono. Nel 2021, il sito ha lanciato la sua prima sfilata di moda, incorporando etichette del mondo reale, come Collina Strada, Gypsy Sport e Mimi Wade. 

    È interessante notare che questa mentalità co-creativa si sta riversando in prodotti e servizi reali. Ad esempio, Istoria Group, con sede a Londra, una raccolta di diverse agenzie creative, ha sempre più incoraggiato i propri clienti a collaborare con potenziali clienti. Di conseguenza, la nuova fragranza del marchio di profumi Byredo è stata lanciata senza nome. Invece, i consumatori ricevono un foglio adesivo di lettere individuali e sono liberi di attaccare il loro nome personalizzato per il profumo.

    Implicazioni delle piattaforme co-creative

    Le implicazioni più ampie delle piattaforme co-creative possono includere: 

    • Aziende che rivalutano i principi del design e del marketing. Le aziende possono iniziare a sperimentare forme di sensibilizzazione dei clienti al di là dei tradizionali focus group e sondaggi e, invece, esplorare più profonde collaborazioni co-creative con i clienti che generano nuove idee e prodotti. Ad esempio, i grandi marchi possono costruire piattaforme co-creative per incoraggiare i propri clienti a modificare i prodotti esistenti o suggerirne di nuovi. 
    • Maggiore personalizzazione e flessibilità per prodotti e dispositivi personali, come telefoni, abbigliamento e scarpe.
    • Piattaforme di moda più virtuali che consentono alle persone di vendere i propri avatar e skin design. Questa tendenza può portare influencer e designer della moda digitale ad avere milioni di follower e collaborare con etichette del mondo reale.
    • L'arte e i contenuti NFT stanno diventando più popolari che mai, vendendo più delle loro controparti del mondo reale.

    Domande da commentare

    • Se hai provato a progettare in una piattaforma co-creativa, cosa ti piace di più?
    • In quale altro modo pensi che le piattaforme co-creative daranno più potere creativo agli utenti?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: