Passi potenti nella giusta direzione

Passi potenti nella giusta direzione
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Passi potenti nella giusta direzione

    • Nome dell'autore
      Jay Martin
    • Autore Twitter Handle
      @docjaymartin

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    Ogni anno in tutto il Nord America ci sono circa 16,000 nuovi casi di lesioni del midollo spinale o paralisi. Dalla sedia a rotelle motorizzata agli esoscheletri robotici, scienziati e designer hanno lavorato con i pazienti per aiutarli a ritrovare una parvenza della loro mobilità perduta. Ora, il futuro potrebbe essere nell'usare questa stessa tecnologia nella ricerca di una cura definitiva. 

     

    Nell'aprile del 2016, la società di robotica Ekso Bionics ha ricevuto l'autorizzazione dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per utilizzare il suo esoscheletro nel trattamento di individui affetti da paralisi a causa di ictus o lesioni del midollo spinale. In collaborazione con una serie di istituti di riabilitazione, il modello Ekso GT è stato utilizzato in numerosi studi clinici che hanno coinvolto pazienti con paralisi. La prima fase della sperimentazione clinica dovrebbe concludersi nel febbraio 2017, con i risultati preliminari che saranno presentati al 93° Congresso americano di riabilitazione in medicina (ACRM) a Chicago. 

     

    Sebbene la premessa di base in un esoscheletro rimanga la stessa - utilizzare l'energia esterna per assistere il movimento, in particolare la deambulazione - i progressi tecnologici hanno aperto altre strade per il loro potenziale. I modelli si sono evoluti al di là degli ingranaggi e dei servocomandi passivi e telecomandati che spingevano il paziente in avanti. Molte aziende hanno integrato sistemi più intuitivi e interattivi, in cui i meccanismi di feedback aumentano il movimento degli arti, mantengono l'equilibrio e si adattano anche durante i cambiamenti di stress o carico. 

     

    Il modello Ekso fa un ulteriore passo avanti "insegnando" ai pazienti a usare nuovamente gli arti. I microprocessori inviano segnali per stimolare il midollo spinale, che aiutano a mantenere il tono muscolare e aiutano i pazienti a muovere effettivamente le braccia e le gambe. Si prevede che impegnando e coinvolgendo la partecipazione attiva del paziente il prima possibile, il sistema nervoso possa iniziare a riapprendere e riacquistare le sue funzioni. Ekso crede che incorporando gli esoscheletri nei protocolli di riabilitazione per la paralisi, questi pazienti possano recuperare più movimento molto prima e forse anche riprendersi dalle loro condizioni. 

     

    Ricevere l'autorizzazione della FDA è significativo perché consente di condurre più studi clinici. Coinvolgendo numeri più grandi negli studi successivi, tutti i dati raccolti saranno cruciali nel determinare quanti benefici questo prodotto può veramente dare al paziente paralizzato. 

     

    L'approvazione della FDA può anche portare a una maggiore accessibilità a questi dispositivi. Il costo adesivo di questi esoscheletri rimane alto; una copertura parziale o totale può contribuire a finanziare la spesa. Con la convalida della loro efficacia arriva la responsabilità del governo di nominare le risorse necessarie che renderanno questi esoscheletri accessibili a coloro che ne hanno più bisogno. 

     

    Per i pazienti che hanno subito un ictus o una lesione del midollo spinale, questo può davvero essere un dono del cielo; tecnologia disponibile che non solo li aiuterà a camminare di nuovo, ma forse un giorno darà loro la possibilità di farlo da soli. 

    CRONOLOGIA FUTURA